L’undicenne inglese Skunk Cunningham è una ragazzina come tante, con un papà un po' distratto, che le vuole bene, un fratello maggiore, Broken, che è il suo idolo, una mamma che è andata via di casa. E un professore che le fa adorare la scuola e la incoraggia a seguire le sue aspirazioni, nonostante viva in un ambiente in cui regnano la brutalità e il degrado. Nella grigia periferia della provincia inglese spadroneggia, infatti, la famiglia Oswald, padre tossico con cinque figlie violente e aggressive, che semina la paura minacciando e derubando chiunque gli capiti a tiro.

Il film racconta la storia di alcuni agenti del servizio segreto israeliano, incaricati di catturare un criminale di guerra nazista: di fronte all'insuccesso dell'operazione, insabbieranno il caso. A distanza di trent'anni però, la ricomparsa del criminale li costringerà a nascondere di nuovo la verità.

Una giovane ereditiera viene internata in manicomio perché sorpresa in un bordello insieme al suo fidanzato, il quale peraltro aveva organizzato la cosa al fine di ricattare il ricco padre della ragazza. Dopo essere stata rilasciata, darà sfogo alla propria vendetta.

Texas, primi anni '50. Lou Ford è il giovane sceriffo di una sperduta contea e, nonostante il salario basso e la prospettiva di una carriera non esaltante davanti a sé, non si risparmia in favori per la sua comunità. Quando su esplicita richiesta del più importante affarista della zona, Chester Conway, viene incaricato di sfrattare Joyce Lakeland, una prostituta che si intrattiene con il figlio del magnate, Lou si reca a casa della ragazza. Gli schiaffi e gli insulti con cui Joyce accoglie l'ingresso dello sceriffo, risvegliano in lui un'indole aggressiva da tempo sopita che lo porta a percuoterla e possederla brutalmente. Da quel momento, i due intraprendono una relazione a base di sesso e violenza sadomaso, finché Joyce non propone a Lou di ricattare il figlio di Conway. Ma Lou decide di modificare il progetto a suo piacimento.

Martine, che soffriva di un forte esaurimento nervoso, è stata ricoverata per diverso tempo in clinica. Quando ne esce, sorprende il marito con un'altra donna, ma non immagina che l'uomo abbia anche deciso di riprendersi la sua libertà uccidendola.

La pellicola in Super 8, recuperata e digitalizzata dal Laboratorio Multimediale di Ateneo, ha una durata di circa cinquanta minuti e racconta in modo molto efficace e non retorico il passaggio dalla istituzione manicomiale, intesa come luogo di costrizione deputato al “mantenimento dell’ordine sociale”, all’apertura dei centri di igiene mentale e delle case-famiglia, luoghi di cura e di presa in carica del malato. In particolare, il documentario racconta l’esperienza di una piccola comunità in una frazione del Comune di Lamporecchio-Orbignano, in cui alcuni ex degenti dell’ospedale psichiatrico di Pistoia sono stati accolti per tre mesi, prima di essere avviati ai servizi sul territorio. In pratica, con la collaborazione degli enti locali e di comitati cittadini, fu creata una “comunità protetta”, cioè una struttura intermedia tra ospedale e casa-famiglia, in cui gli ospiti potevano gradualmente acquisire autonomia e imparare ad autogestirsi.