Metà del 1200. Chiara d'Assisi è una donna ormai anziana, che ha fondato un ordine nella città dov'è morto Giovanni di Pietro Bernardone, meglio noto ai pellegrini cristiani come Francesco. Il ricco Ugolino, protettore e finanziatore dell'ordine francescano istituito in vita da Francesco, vuole che l'amministrazione dell'ordine monastico creato anche da Chiara venga affidato a lui, e che la suora venga curata, dato che la sua salute cagionevole non può sopportare le privazioni che si è imposta, vivendo in estrema povertà, assieme alle sue sorelle, come faceva Francesco con i suoi confratelli.

Anna Maria è una cattolica convinta. Devota di Gesù Cristo e del suo esempio, mentre la sorella Teresa è partita per il Kenya, dedica le sue vacanze a un singolare pellegrinaggio. Nella speranza che tutta l'Austria possa essere ricondotta verso sentieri più virtuosi, Anna Maria tutti i giorni va di casa in casa con una delle sue statuette da 40 centimetri raffiguranti la Vergine Maria in modo che tutti possano adorarla. Dopo anni di assenza, però, fa ritorno a casa suo marito, un egiziano musulmano, costretto su una sedia a rotelle. Da quel momento, i canti e le preghiere si alternano a una dura lotta quotidiana.

La storia è ambientata durante gli anni di governo dell'imperatore Nerone. Egli è un uomo ambizioso e ossessionato dal potere assoluto e per far ciò distrugge tutto ciò che gli si para davanti al suo scopo. Intanto un suo soldato si innamora di una giovane schiava cristiana di nome Licia, ma il loro amore è proprio ostacolato dalla crudeltà dell'imperatore che odia a morte la Cristianità e per questo sguinzaglia i suoi ufficiali a incendiare Roma, dando poi la colpa ad essi. Inoltre il crudele Nerone fa rapire la coppia e la spedisce in un'arena a combattere contro i leoni.