La vita della pittrice messicana Frida Kahlo. Un'esistenza segnata dalle dolorose ferite di un grave incidente che hanno costretto l'artsta a lunghi periodi di immobilità. La relazione complessa con il marito Diego Rivera, anche lui pittore, e un prestigioso circolo di amici hanno accompagnato la donna fino alla sua precoce morte.

Vivien è una ricca borghese east-coast, che non si è mai lasciata andare a passioni, represse attraverso un autocontrollo e un rigore costante, e che vive adesso una profonda crisi di valori; Cay passa con disinvoltura da amante ad amante, come Gwen e Sliver, ed è invece spregiudicata, irriverente, sboccata, ma anche tenera e genuina. Attorno a loro, tra le altre donne, spicca la figura di Frances, che ha con la figliastra un rapporto complesso e sfaccettato, non immune da gelosia, e che comunque è molto legata a lei. Poco alla volta Cay riesce a far breccia nel cuore di Vivien, venuta a Reno soprattutto per dimenticare, e perciò refrattaria a nuove amicizie e volutamente appartatasi. Vivien è scossa nel constatare il mutamento che avviene in lei e fatica ad accettarlo.

Fernando è in vacanza con i suoi migliori amici in una bella villa di campagna situata in un sobborgo di Buenos Aries. Da soli, senza donne, in un ambiente di "solo uomini", i giovani stalloni si crogiolano al sole caldo, giocano in piscina, fumano erba e bevono, il più delle volte seminudi o nudi. In questo ambiente a ruota libera e infuso di testosterone, parlano dei loro desideri e rafforzano i loro legami individuali.

USA, 1953: tempi di guerra fredda, maccartismo e integrazione razziale. Tutto molto lontano dal Wellesley College, prestigiosa scuola femminile, dove le materie sono un optional rispetto all'insegnamento base, principio fondamentale per le allieve: lo scopo primo nella vita di una donna resta ancora il matrimonio. È in questa realtà che arriva la nuova insegnante di storia dell'arte Katherine Watson: 36 anni, fiera “zitella” di estrazione operaia, convinta di poter aprire le menti delle sue represse, ma non sempre ottuse, aristocratiche allieve. Com'è prevedibile la donna si scontra contro il corpo insegnanti conservatore e con la diffidenza delle ragazze, ma non si arrende e spiegando come “leggere” Leonardo e Van Gogh, introducendo Pollock e facendosi coinvolgere anche nelle beghe amorose, riesce finalmente ad abbattere il muro di ostilità posto fra lei e le alunne.

Marco ha 18 anni e sta per diplomarsi al liceo ma di fronte alle fatali scelte della vita è terribilmente angosciato dall'incertezza assoluta sul proprio futuro. L'estate della maturità subisce un improvviso colpo di scena quando, in seguito ad un incidente con lo scooter, Marco riceve dall'assicurazione un risarcimento che gli consentirà di partire per San Francisco. Con suo grande disappunto però, anche Maria, una compagna di scuola soprannominata da tutti "la Suora", partirà alla volta della sua stessa meta, ospite della stessa coppia di amici contattati dal compagno di classe Vulcano...

La Statua della Libertà. New York. All'interno dei molti grattacieli prendono corpo storie di vita quotidiana. Una terapista sessuale non è mai riuscita ad avere un orgasmo. Una giovane coppia di ragazzi omosessuali vuole allargare la propria vita sessuale, intraprendendo un menage a trois. Una ragazza non riesce ad avere rapporti interpersonali e si prostituisce con clienti masochisti che disprezza. Tutta questa umanità s’incontra allo Shortbus, colorato locale notturno underground dove tutto è permesso, dove è possibile trovar rifugio senza sentirsi diversi.

Don Lorenzo Borrelli è un prete in un quartiere povero di Napoli, dove i delitti a sfondo camorristico sono all'ordine del giorno e la maggioranza della gente apprezza lo stile di vita del crimine organizzato come un modo per guadagnare rispetto. Don Borrelli fa del suo meglio per convincere gli adolescenti che la camorra è completamente opposta al cattolicesimo, ma comprende che niente cambierà finché i loro genitori accetteranno senza controbattere la supremazia della camorra.