"Non farti mai dire dagli altri chi devi amare, e chi devi odiare. Sbaglia per conto tuo, sempre." È il monito che l'anziana nonna rivolge al nipote Tommaso rientrato a casa da Roma deciso ad affermare le proprie scelte personali anche a costo di scontrarsi con la famiglia. Quella di Tommaso, il figlio minore dei Cantone proprietari di un pastificio in Puglia, è una famiglia numerosa e stravagante. In casa c'è molta attesa per il suo ritorno: la nonna ribelle e intrappolata nel ricordo di un amore impossibile, la mamma Stefania, amorosa ma soffocata dalle convenzioni borghesi, il padre Vincenzo deluso nelle aspettative sui figli, la zia Luciana a dir poco eccentrica, la sorella Elena che rifugge un destino da casalinga, il fratello Antonio da affiancare nella nuova gestione del pastificio di famiglia.

Durante l'estate del 1981, un gruppo di amici di New York è completamente impreparato all'attacco dell'AIDS. Quello che inizia come un pettegolezzo su un misterioso "cancro gay" si trasforma presto in una grave crisi quando, uno dopo l'altro, alcuni degli amici iniziano ad ammalarsi, lasciando gli altri nel panico su chi sarà il prossimo. Mentre la morte si fa sentire, le vite di questi amici vengono ridefinite per sempre da una dimostrazione incondizionata di amore, speranza e coraggio.

Nella stessa classe di un college in una città industriale della Pennsylvania studiano Johnny Rourke, la bella e atletica Tracey, nonché il fidanzato di quest'ultima. Johnny è un ribelle ed un disadattato, figlio di un padre alcolizzato e da tempo senza madre. Alla propria solitudine arride l'idea di far sua Tracey, ricco e viziatissimo fiore nato in una ovattata serra borghese.