Due bambini diventano amici mentre apprendono la durissima arte dell'attore. Infatti in Cina per calcare il palcoscenico si deve sottostare a regole durissime. Una volta scelti come attori per una famosa opera con protagonisti un re e la sua concubina le loro vite cambiano. Tra intrecci politici e sentimentali si giunge alla tragedia.

Cowboy texano arriva a New York deciso a fare soldi con le donne ma passa brutte esperienze e un duro inverno con Ratso Rizzo, italoamericano zoppo e tubercolotico. Cinedramma patetico su una strana amicizia che sboccia come un fiore nel fango di Manhattan. Ebbe 3 Oscar: film, regia, sceneggiatura (Waldo Salt, da un romanzo di James Leo Herlihy). Per Hoffman, piccolo grande uomo, soltanto una nomination; la ebbe anche Voight. Fu per entrambi il 3° film e il definitivo lancio come star. Grande successo anche per la canzone “Everybody's Talkin'” di Fred Neil, cantata da Henry Nilsson.

La scoperta della propria omosessualità da parte del timido Jamie (Berry) e del disadattato Ste (Neal), in un ambiente popolare infarcito di pregiudizi sessisti. Debutto cinematografico di una giovane e quotata regista teatrale, che porta sullo schermo un testo di Jonathan Harvey (anche sceneggiatore) già collaudato con successo sulle scene. Il film è forse un po' troppo edulcorato ma le interpretazioni sono ottime (da tutti i punti di vista). Il film, diventato da subito un cult, è rivolto soprattutto ai giovani gay.

Felicia, Mitzi e Bernadette sono in viaggio verso Alice Springs, nel mezzo del deserto australiano, dove devono esibirsi in un cabaret. Felicia e Mitzi sono due travestiti, Bernadette è un transessuale. Il viaggio con Priscilla (il nome dell'autobus su cui si spostano) è il pretesto per una pirotecnica esibizione del più sfrenato kitsch e di molti calcolati isterismi, con parentesi di umanità.

Il film racconta gli ultimi giorni del regista James Whale, ad Hollywood (nel 1957), fino al suo suicidio. Evoca anche le sue creazioni, come il famoso Frankenstein, la sua partecipazione alla prima guerra mondiale, il suo interesse per la pittura, la sua vecchiaia, attraverso lo sguardo di Clayton Boone, il suo nuovo giardiniere di cui si è invaghito.

Protagonista è Brian Slade, scomparso in seguito a quello che avrebbe dovuto essere un finto delitto in scena. Haynes utilizza la struttura narrativa di Citizen Kane per rievocare la fine degli anni Sessanta, il glam rock e il kitch. Anche qui infatti un giornalista indaga sulla morte e sulla vita del misterioso cantante.

A Los Angeles un gruppo di adolescenti tenta di venire a patti con le proprie vite e le proprie emozioni tra esperienze bizzarre come rapimenti alieni, viaggi in acido, rapporti bisessuali, suicidi, morti strane e violenze. Araki vorrebbe scandalizzare con la narrazione della giornata di un gruppo di adolescenti californiani. Soprattutto sul piano visivo si sente in dovere di mescolare le fonti più disparate senza preoccuparsi d'altro che di stupire.

Omar è un giovane pakistano a cui lo zio affida la gestione di una lavanderia abbandonata nella periferia londinese. Omar la rimette in sesto aiutato da Johnny (Daniel Day Lewis), un giovane sbandato a cui lo lega una relazione omosessuale. Integrazione razziale, omosessualità, traffico di droga: argomenti scottanti che Frears affronta con approccio realistico, quasi documentario, ma anche con un senso dello humour capace di ammorbidire il quadro davvero desolato della società inglese che ne esce. Realizzato a 16 mm per la Tv, è uno dei migliori risultati del cinema inglese anni Ottanta.

Quando Alfred Kinsey pubblico' nel 1948 "Il comportamento sessuale del maschio" cambiò completamente il modo di guardare ai problemi legati alla sfera dell'eros. Non perche' Freud non avesse gia' fatto la sua parte ma perche' mancava uno strumento che rilevasse, nella societa' americana del secondo dopoguerra, l'effettivo stato della materia, in particolare dal punto di vista della rilevanza sociologica. Il film di Condon, grazie a un Liam Neeson come sempre "in parte", ne ricostruisce la vita con l'andamento di un 'biopic' senza particolari colpi d'ala. Sa pero' far riflettere su come dei profondi mutamenti di costume possano trarre origine dai bisogni piu' profondi di una persona. Resta nella memoria alla fine il dialogo tra il padre (pastore sessuofobo) e il figlio, ormai adulto e famoso, che lo interroga sulla sua sessualita'. Due scuole di attori (Neeson e Lithgow) si confrontano.

May è una giovane e strana ragazza che ha avuto un'infanzia molto difficile e che non conosce il significato dell'amicizia e dell'amore. Lavora in una clinica per animali e vive da sola con la sua unica vera "amica", una bambola che la madre gli regalò quando era ancora piccola. Quando ancora una volta i tentativi di conquistare l'uomo dei suoi sogni andranno falliti, deciderà di costruirselo da sola l'uomo perfetto, usando le parti delle sue vittime.

Il trentenne Hlynur vive ancora con sua madre e trascorre le sue giornate bevendo, guardando porno e navigando in rete mentre vive degli assegni di disoccupazione. Una ragazza è interessata a lui, ma lui si tira indietro dall'impegno. L'insegnante di flamenco spagnolo di sua madre, Lola, va a vivere con loro per Natale. Alla vigilia di Capodanno, mentre sua madre è via, Hlynur scopre che Lola è lesbica, ma finisce anche per fare sesso con lei. Presto scopre che lui e sua madre condividono più di una casa. Alla fine dovrà scoprire dove si inserisce nel puzzle e come vivere la vita in modo meno egoistico.

Tra la giovane Why, che sbarca il lunario dipingendo cerbiatte sui marciapiedi di Parigi, e la ricca Frédérique nasce un'amicizia "particolare". Ospite di Frédérique a Saint-Tropez, Why si innamora di un architetto, Paul. Frédérique fa allora in modo che Paul volga subito le proprie attenzioni da Why a lei. In un primo tempo Why soffre, poi è felice di vivere insieme ai due amanti ai quali sente di voler molto bene, senza rancore. Però per Frédérique la presenza di Why diventa un peso e quindi se ne torna a Parigi col suo uomo. Why, contrariata, la raggiunge e la uccide.