E' l'opera suddivisa in due atti musicata da Riccardo Cocciante sull'opera originale scritta da Victor Hugo eseguita dal vivo davanti al pubblico dell'Arena di Verona, Italia, nel 2002. La stessa narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre-Dame e del suo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda. Un amore condannato dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.

Francia, 1940: la guerra imperversa e Paulette, orfana di cinque anni, diventa amica di Michel, undici anni, ultimo di quattro figli di una famiglia di contadini. I due si fanno compagnia e seppelliscono insieme gli animali morti, decidendo addirittura di costruire un cimitero a questo scopo. I grandi non approvano.

Allevato alla corte del faraone Ramses II, Mosè scopre di essere ebreo, commette un delitto per difendere uno schiavo e fugge nel deserto per scampare alla pena prevista per gli omicidi. Qui sposa la madianita Sefora e ha con lei due figli; ma un giorno, mentre è al pascolo con il gregge, Dio gli appare e gli chiede di tornare in Egitto per liberare il suo popolo, gli Ebrei, e condurli nella terra promessa. E quando il nuovo faraone Memefta si rifiuta di lasciare libero il popolo ebraico, Mosè, su indicazione di Dio, scatena sull'Egitto le dieci piaghe, che costringeranno il sovrano a cambiare idea. Una volta libero dalle catene della schiavitù, il popolo ebraico attraversa il mar Rosso e giunge al monte Sinai, dove Mosè riceve da Dio le tavole della legge.

Nel 1923, Cecil B. DeMille esordisce nel filone biblico con la versione muta dei "Dieci Comandamenti", con Theodore Roberts nel ruolo di Mosè e Charles de Rochefort in quello di Ramses. Rispetto al remake del 1956, l'edizione originale ha una seconda parte di ambientazione contemporanea di non grande interesse mentre tutta la parte storica è sorprendente. La storiaè quella tradizionale: Mosè chiede al faraone di liberare gli ebrei ma lui non accetta. Vengono mandate dunque sull'Egitto le famose piaghe, fino a quando Ramses non sarà costretto ad accettare la proposta del profeta. Inseguito dall'esercito del faraone, Mosè apre le acque del Mar Rosso e le attraversa col suo popolo, richiudendole poi sull'esercito egiziano e distruggendo l'armata. Giunto sul Sinai il profeta riceve poi i dieci comandamenti mentre, a valle, gli ebrei adorano un idolo d'oro. Mosè, sceso dal Sinai, punisce gli idolatri...

Sinuhe è un orfano ritrovato su una barca di giunchi da un medico dei poveri. Cresciuto, viene mandato a studiare alla casa della vita per diventare medico. Lì conosce Horembeb, suo grande amico, che studia da stratega militare. Alcuni mesi dopo la fine dei loro studi i due amici salvano la vita al faraone Akhenaton, e perciò vengono nominati rispettivamente medico di corte e generale. Intanto Sinuhe ha assunto un servo, Kaptah, ed iniziato a frequentare una prostituta babilonese di nome Nefer, che in poco tempo deruberà Sinuhe dei suoi averi e di quelli dei suoi genitori adottivi, che perciò si suicideranno. Egli allora lascia Tebe, dove viveva, per andare a recuperare le loro salme e per dare loro una sepoltura. Nel frattempo la figlia del faraone muore e ciò costringe Sinuhe a fuggire insieme al suo servo. Salutata Merit, essi fuggono attraverso molti paesi e visitano molti popoli più arretrati del loro. Sinuhe riprende la sua attività di medico, arricchendosi.

Prima del periodo delle ferie estive, una coppia si reca in una località balneare, dove i rapporti con gli altri turisti rendono la vacanza tutt'altro che tranquilla.