L'anziano professor Isak Borg, un luminare della medicina, si reca a ritirare un ambito riconoscimento nell'Aula Magna dell'Università di Lund. Prima di intraprendere il viaggio fa un sogno premonitore che lo invita a riconsiderare tutta la sua vita. Nel lungo viaggio lo accompagna la nuora Marianne che è in crisi con il marito, un uomo gelido ed egoista. La sosta presso la casa natale di Borg è l'occasione per ripensare al passato e ritornare nel "posto delle fragole".

Giovane inglese fa amicizia in treno con una simpatica vecchietta che improvvisamente scompare. Aiutata da un musicologo e osteggiata dagli altri passeggeri che la fanno passare per una mitomane, la ragazza indaga e scopre il mistero. Quello di Hitchcock è un cinema d'intrigo ma anche di riflessione e di intelligenza e ne è la prova questa deliziosa mystery-comedy. È uno dei suoi rari film situati in un preciso contesto storico e politico: l'immediato anteguerra pieno di minacce e ambiguità. Più evidente del solito la sua vena moralistica: gli ostacoli che l'eroina incontra e che felicemente nutrono la suspense del film sono altrettanti motivi per denunciare l'indifferenza, l'egoismo, l'ottusità di spirito, la stolida ostinazione della natura umana in generale, di quella britannica in particolare. Rifatto nel 1979 con la regia di Anthony Page come Il mistero della signora scomparsa.

Pat Garrett e Billy Kid sono stati a lungo compagni di scorrerie. A un certo punto Garrett ha scelto però di passare dall'altra parte della barricata ("Il paese invecchia e io voglio invecchiare con lui", dice), e accetta il mandato di sceriffo offertogli dai coloni vessati dalla scorribande di Billy. Pur di non scontrarsi con l'amico, Pat offre a Billy la possibilità di salvarsi andandosene in Messico, ma l'invito cade nel vuoto.

Un uomo, concepito da uno scienziato con l'ambizione di creare l'essere più intelligente del mondo, invecchia prematuramente per via di un grosso problema: non riesce a sognare. Aiutato dai suoi fratelli, concepiti anche questi in provetta (sono infatti dei cloni), rapisce i bambini della città portuale per poterne rubare i sogni e trovare la cura alla sua malattia prima di morire. Il problema con i bambini che rapisce è che fanno sempre e solo incubi, fondamentalmente perché hanno paura proprio di lui, e in questo modo non c'è modo di trovare una soluzione.

L'antiquario Jésus Gris entra in possesso di un misterioso congegno ad orologeria, posto alla base della statuetta di un angelo, costruito da un alchimista sfuggito in Messico ad una condanna dell'Inquisizione verso la metà del XVI secolo. All'interno è racchiuso uno scarabeo meccanico la cui puntura dona l'immortalità.

Maria Enders (Juliette Binoche), attrice all'apice della sua carriera internazionale, viene invitata a partecipare al revival del dramma che l'ha resa famosa vent'anni prima. Allora Maria aveva interpretato il personaggio di Sigrid, una giovane e seducente ragazza che finisce per spingere la vecchia Helena al suicidio, mentre adesso le viene chiesto di impersonare Helena. Maria, che trascorre la maggior parte del suo tempo con l'assistente personale nonché unica amica Valentine (Kristen Stewart), è presto costretta a confrontarsi con Jo-Ann (Chloë Grace Moretz), una giovane divetta di Hollywood con un debole per gli scandali scelta per la parte di Sigrid e simbolo di una inquietante gioventù.

Storia d'amore tra la scrittrice Iris Murdoch e John Bayley, dall'inizio della loro relazione, quando la giovane ragazza aveva un carattere molto socievole, mentre Bayley era molto timido, fino agli anni della loro vecchiaia, quando il marito si prese cura dell'anziana moglie colpita dalla malattia di Alzheimer.

Un potente e malefico stregone che furoreggiava nel New England del '600 viene fatto resuscitare da una forza maligna a Los Angeles, negli anni '80. Il "warlock" deve scoprire dove si nasconde "la bibbia delle streghe", un testo arcano che custodisce il segreto del nome dell'Onnipotente. Sulle sue tracce arriva dal sedicesimo secolo un cacciatore in missione per conto di Dio...

George si è da poco ripreso dal suo piccolo, grande dramma: il matrimonio della figlia, Annie, la sua bambina di ventidue anni. E lui, fiero papà, l'ha accompagnata all'altare. È in ottimi rapporti con il genero ma, è noto, una figlia è sempre una figlia. La sua vita procede in una lenta, rassegnata ripresa. Fino a quando arriva l'altra notizia sconvolgente: George sta per diventare nonno. Incredibile. Con il lieto evento, non solo si ritroverà senza l'amata Annie, ma con una figlia... mamma. E dunque, ufficialmente, George entrerà nella terza età. Sarà nonno: che ruolo pesante. Lui, un così bell'uomo. Un giovane, piacente, brizzolato professionista di mezz'età. Un fulmine a ciel sereno. Persino lo specchio sembra impietoso con le sue rughe. E come se non bastassero questa catena di tragedie, l'adorata moglie fa una scoperta sorprendente. Anche loro due, i nonni, stanno per avere un bambino...

Romania: Dominic, anziano linguista rumeno all'epoca dell'invasione nazista, è ossessionato dallo studio del linguaggio e dal ricordo della sua amata Laura, morta di parto molto tempo prima. Una sera viene colpito da un fulmine e da quel momento la sua vita cambia completamente. Quando viene portato all'ospedale viene dato per spacciato, ma col passare dei giorni non solo non muore, ma comincia lentamente a ringiovanire di alcune decine di anni, acquistando misteriosi poteri paranormali. Perseguitato dai nazisti che hanno invaso il suo paese e che sono interessati alla sua guarigione miracolosa, Dominic viene dapprima aiutato dal medico che sta studiando il suo caso, poi inizia una lunga fuga in altri paesi europei, dove grazie ai nuovi poteri di cui dispone potrà approfondire notevolmente i suoi studi e scoprire fatti che nessun uomo conosce: viene tuttavia braccato e riconosciuto dai suoi nemici.