Una storia eroica su vigili del fuoco e soccorritori. Quello che chiamiamo atto di coraggio è solo una normale routine per loro, se solo uno può abituarsi al pericolo mortale e al rischio estremo...

Condannato a morte con l'accusa di aver assassinato il caporeparto di una fabbrica e di aver appiccato l'incendio che ha distrutto lo stabilimento, Leopold Dil G compie una fuga spettacolare dalla prigione in cui è rinchiuso e si rifugia nella casa di una maestra.

Un agente di assicurazioni sposato, indagando su un furto di gioielli, s'innamora dell'amante del bandito che aveva fatto il colpo. Quest'ultimo, uscito di prigione, è deciso a vendicarsi.

Marion Post, scrittrice di mezza età, cerca un appartamento in affitto per ritirarsi a scrivere senza essere disturbata. Si ritrova però a ascoltare senza volerlo attraverso la parete le conversazioni dei clienti dell’adiacente studio psicoterapico; le parole di una paziente scatenano in Marion il ricordo della vigilia del proprio matrimonio con Ken. Lui, che era divorziato, subì una scenata dall’ex moglie mentre Marion era corteggiata da un comune amico, Larry, disposto persino a sposarla.

Il piccolo Seth, nove anni, vive con il padre e la madre in una sperduta fattoria canadese. Insieme a due amici, combina varie birichinate. Un giorno, facendo esplodere un rospo, imbratta di sangue Dolfin Blue, una vedova che abita nei dintorni. Andato da lei per scusarsi, Seth si convince che Dolfin sia una strega.

Siamo nel 1947. Port è un musicista senza ispirazione, Kit è sua moglie, una scrittrice a sua volta in crisi; insieme con l'amico George (che più tardi li abbandonerà) arrivano dagli Usa a Tangeri. Cercano di risolvere i loro problemi creativi e coniugali attraverso l'eccezionalità dell'esperienza africana. Port, però, si ammala di tifo e muore. Kit prosegue da sola: raccolta da una carovana di Tuareg, ha una drammatica storia d'amore con il loro capo.

Film in tre episodi collegati dalla lussuosa vettura del titolo che, fabbricata negli anni Venti, passa imprevedibilmente di mano in mano. La moglie di un nobile la riceve in regalo e la trasforma in alcova; l'automobile passa poi a un gangster per finire nelle mani di una signora che darà un passaggio a un partigiano jugoslavo durante la Seconda Guerra Mondiale.

Durante un concerto, il sassofonista Izzy viene ferito. Una volta rimessosi, camminando nel quartiere di Manhattan inciampa per caso nel cadavere di uno straniero. Nella borsa che trova accanto al corpo trova un fazzoletto con un numero del telefono ed una scatola con una misteriosa pietra dalle facoltà magiche.

Asia Argento torna a dirigere un film provocatorio e mai gratuito. La storia è quella di Jeremiah, nella realtà lo scrittore di culto JT Leroy, ragazzino strapazzato dalla vita, che ha cercato di affrancarsi raccontando nei libri quel che gli è capitato. E gli è capitata Sarah come mamma. Giovane, sbarellata e incosciente, che un giorno decide di affrontare la sua maternità, strappando il pargolo alla famiglia che l'aveva felicemente adottato. Per Jeremiah comincia una discesa agli inferi in nome dell'affetto. Dopo i primi infruttuosi tentativi di darsi una regolata, mamma ricomincia la sua vita di sempre, si prostituisce, si porta in casa chiunque, quando la casa c'è, altrimenti rovista tra i rifiuti in cerca di cibo. Ma il dramma vero deve ancora compiersi: alcuni degli uomini di mamma approfittano anche del bimbo, devastandone anima e corpo.