Un'avvincente lezione di storia – ma con riflessioni che toccano anche la contraddittoria natura dell'homo sapiens/demens – è questo documentario, tratto da 30 ore di interviste a Cambridge (Massachusetts), che è pure un vivido ritratto di Robert McNamara, studioso di logica, etica, statistica, docente all'università di Harvard, presidente della Ford, segretario della Difesa dal 1961 al 1968 prima con Kennedy e poi con Johnson, figura-chiave della politica statunitense nel Novecento.

Il film, che alterna elementi documentaristici, d’archivio e fiction, racconta la vita straordinaria di M. J. Fox attraverso le sue stesse parole: l’improbabile storia di un ragazzo di bassa statura, cresciuto in una base dell’esercito canadese, che è riuscito a raggiungere le vette della celebrità nella Hollywood degli anni ’80. Il racconto della vita pubblica di Fox, fra nostalgia e pagine luminose di cinema, snocciola aneddoti sulla sua vita privata mai svelati prima, trattando anche gli anni successivi alla diagnosi, a 29 anni, del morbo di Parkinson. Intimo e onesto, ricco di contributi personali e dell’intera famiglia Fox, il film racconta i trionfi e i travagli personali e professionali dell’attore, esplorando ciò che accade quando un inguaribile ottimista deve affrontare una malattia incurabile. Un mix di avventura e romanticismo, commedia e dramma: guardarlo è come vedere un film di Michael J. Fox.

Una bambina che viene mandata con la sorella in un orfanotrofio nel centro della Francia e tutte le domeniche aspetta invano che arrivi il padre a cercarla. Un'artista di cabaret con voice fioca che canta per un pubblico di soldati ubriachi. Una umile sartina che cuce orli nel retro di una sartoria di provincia. Una giovane, magrissima e mantenuta, a cui Etienne Balsam, il suo amante, offre un rifugio sicuro tra ozi e piaceri. Una donna innamorata che sa che non sarà mai la moglie di nessuno e rifiuta persino di sposarsi con Boy Capel, l'uomo che ricambia il suo amore. Una ribelle che trova opprimenti le convenzioni del suo tempo e indossa gli abiti dei suoi amanti. Questa è la storia di Gabrielle "Coco" Chanel che, da ostinata orfana, attraverso un percorso straordinario, diventa la leggendaria creatrice d'alta moda che ha incarnato la donna moderna ed è diventata un simbolo di successo, libertà e stile.

J. M. W. Turner, pittore paesaggista, ormai adulto nei primi dell'800 vede morire il padre cui era molto affezionato e rimane a vivere con la donna di servizio che lo aiuta nel lavoro. Amante delle donne mature ma poco incline a stabilire rapporti affettivi stabili o a impegnarsi in relazioni durature, viaggia molto per esporre e per ammirare quello che poi dipingerà.

Anna è una sedicenne che vive in un villaggio dove le donne vengono accusate di stregoneria. La vicenda si basa sulla caccia alle streghe avvenuta nel 1600 ad Åland, in Finlandia.