Il giovane Piscine Molitor Patel, detto Pi, è cresciuto con la famiglia a contatto con lo zoo paterno, mescolando fin dall'infanzia sogno e realtà. Quando il padre ha esigenze di denaro e sceglie di trasferirsi in Canada per vendere lo zoo, Pi ancora non può intuire cosa lo attenderà nelle vastità oceaniche. Di fronte a una tempesta terrificante, la nave affonda, lasciando in breve tempo Pi con un'unica compagna di viaggio: la tigre Richard Parker, l'animale più temuto dello zoo paterno. Pi potrà solo fare affidamento alla propria intelligenza per poter sopravvivere e convivere con la tigre.
La parte israelo-ebraica della sua famiglia lo chiama Avram. La parte palestinese-musulmana Ibrahim. I suoi genitori, avvocati agnostici americani di prima generazione, lo chiamano Abraham. Ma il dodicenne di Brooklyn, che ama il cibo e la cucina, preferisce, beh, Abe. Solo Abe.
L'ambizioso magistrato Vittoria (Valeria Solarino) prende la drammatica decisione di trasferirsi dal nord al sud d'Italia con una missione in mente: sconfiggere la mafia calabrese della ‘ndrangheta. È sbalordita dalla violenza, dalla crudeltà e dalle uccisioni che gli uomini della mafia progettano: anche i giovani non vengono risparmiati. Ma invece di prendere di mira gli uomini, Vittoria prova un nuovo approccio; un appello alle donne coinvolte in questi circoli. Le mogli dei capi sono dure come chiodi; non parleranno e non tradiranno i loro potenti mariti, ma potrebbe essere che abbiano un debole per i propri figli?
Un mafioso esce di prigione dopo una dozzina d'anni. Riprende i contatti con la moglie, l'amante e sua figlia. Quest' ultima nonostante non dimostri affatto di stimare il padre lo aiuterà.
Peter è stato assunto come fattorino in un giornale di New York, ma la sua ambizione è quella di diventare giornalista. Ci riesce grazie ai preziosi servigi di Francis, che ascolta dialoghi riservati nei posti più disparati e li riferisce al padrone. Durante un'inchiesta su un capomafia, questi viene mistreriosamente ucciso: è ancora una volta Francis ad assicurare alla giustizia il vero colpevole.
Indagando a Saigon sull'omicidio di un paio di militari Usa, due poliziotti apprendono da un ufficiale, Kasler, che gli uccisi erano stati testimoni di una strage di civili vietnamiti ordinata dal comandante Kasdan. La soluzione del caso sembra facile, ma presto tutto si complica fino all'inverosimile.