Inghilterra, 18esimo secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe e sensibile ai piaceri della carne, si lascia pesantemente influenzare dalle persone a lei più vicine, anche in tema di politica internazionale. E il principale ascendente su di lei è esercitato da Lady Sarah, astuta nobildonna dal carattere di ferro con un'agenda politica ben precisa: portare avanti la guerra in corso contro la Francia per negoziare da un punto di forza - anche a costo di raddoppiare le tasse sui sudditi del Regno. Il più diretto rivale di Lady Sarah è l'ambizioso politico Robert Harley, che farebbe qualunque cosa pur di accaparrarsi i favori della regina. Ma non sarà lui a contendere a Lady Sarah il ruolo di Favorita: giunge infatti a corte Abigail Masham, lontana parente di Lady Sarah, molto più in basso nel sistema di caste inglese.

Vanni e Linda convivono in un attico in affitto nel centro di Roma. Vanni scrive romanzi, Linda 'collabora' ai suoi romanzi. Tra un vernissage e una mostra di Basquiat, frequentano Alfredo e Costanza, una coppia sull'orlo di una crisi di nervi. Alfredo è un chirurgo col vizio della sveglia presto e dell'amante, Costanza una dermatologa con le medesime abitudini. Decisi a sfogare le loro frustrazioni nel salotto degli amici, Alfredo e Costanza prendono in ostaggio la coppia e recriminano a voce alta passato e presente. Nel tentativo impossibile di contenerli, Vanni e Linda finiscono per scendere in campo e a darsene anche loro di santa ragione. Qualcuno al termine della notte finirà per farsi male.

Elena invita nella propria casa di campagna Roberto, il suo ex marito, con lo scopo di riconquistarlo. L'invito è esteso anche alla sorella di lei, Monica, che si fa accompagnare da Filippo, un suo spasimante che non trova mai il coraggio di dichiararsi. Nasce così un gioco di schermaglie amorose e intrecci sentimentali delle quali è testimone impassibile il maggiordomo Alberto.