Ai è una ragazza squillo per una agenzia di accompagnatrici di Tokyo. Tramite i suoi occhi, Murakami accompagna lo spettatore in un opprimente labirinto di perdizione cresciuto all'ombra della bubble economy. Uomini d'affari e impiegati frustrati si sfogano nel sesso a pagamento e nel sadomasochismo. La spropositata quanto ansiogena «ricchezza senza dignità» (come la definirà una collega di Ai) accumulata dal Paese, è pronta a rovesciarsi nella rovinosa recessione degli anni novanta. In Italia il film è distribuito da Lucky Red, in una versione accorciata di circa 30 minuti (da 135 a 92 minuti).
Emmanuelle raggiunge ad Hong Kong il marito Jean, ingegnere. Lì fanno un patto di reciproca libertà sessuale, in quanto ritengono più importante la felicità rispetto alla fedeltà. Dopo aver raccontato le loro esperienze extramatrimoniali (Emmanuelle con una giovane ragazza, Jean con la figlia di un suo amico) instaurano un rapporto a tre con la sedicenne Anne-Marie, inesperta ragazza francese.
Concetta Li Causi, privata del marito Oreste dalla mafia, è ambita dal bolognese Marcello e dal postino Carlo. Oltre ai due, esistono anche altri pretendenti poiché la vedova è ricca; ma la mafia interviene onde conservarla in perenne solitudine.