Una giovane ex soldatessa emotivamente ferita diventa una scrittrice di lettere in questo riassunto della commovente, splendidamente animata e premiata serie.

Un killer professionista si impegna in quello che dovrà essere il suo ultimo lavoro, spalleggiato da una donna misteriosa e sfuggente. Sullo scenario di una Hong Kong notturna e semideserta, i due incroceranno i loro destini con quelli di una ragazza in cerca del suo ex-fidanzato e di un eccentrico muto.

Joe prosegue la narrazione della sua vita in rapporto con la sessualità mentre l'anziano Seligman la ascolta suggerendo, talvolta, inattesi paralleli. Apprendiamo così che il blocco dell'orgasmo con cui si chiudeva il primo volume continua e Jerome è costretto ad accettare che Joe cerchi altri uomini per trovare soddisfazione. Questo però non impedisce che nasca un figlio la cui presenza non contribuirà però a cementare la coppia. Tra esperienze con africani ed esplorazioni del proprio versante masochistico, Joe scoprirà anche l'interesse per un rapporto lesbico.

Fare l’amore da soli, il documentario diretto da Nicholas Tana, “Sticky: A (Self) Love Story” affronta quello che è considerato uno dei tabù della nostra società, la masturbazione. Il regista parte dalle leggende metropolitane e gli stereotipi più comuni sul tema, dal “fa diventare ciechi” al “rende impotenti”, per approfondire l’argomento da numerosi e diversi punti di vista, da quello religioso a quello sociale. Gli interventi presenti nel documentario saranno numerosi e di diversa levatura: già dal trailer, si può vedere come a parlare siano sessuologi ma anche ma anche sacerdoti, rabbini o porno star. Dal video trailer del documentario, non solo passano davanti agli occhi immagini di sex toys e di celebri film, ma giunge anche alle orecchie una frase che non può che far scoppiare in una risata “Se Dio non avesse voluto che ci masturbassimo, ci avrebbe fatto le braccia più corte”.