Yu è tormentato dal padre che si è fatto prete dopo la morte della moglie e lo obbliga a confessare i propri peccati. Yu inizia a fotografare le mutandine delle ragazze per poter aver qualcosa da confessare al padre. Nel corso di una queste sue scorribande incontra Yoko, di cui si innamora. La ragazza è la figliastra di una vecchia amante del padre di Yu. Un legame che si completerà quando il padre e la donna decideranno di tornare insieme.

Jeanne du Barry, film diretto da Maïwenn, è incentrato sulla vita di Jeanne Vaubernier (Maïwenn), nata nel 1743 e figlia illegittima di una povera sarta. La donna, nonostante le sue umili origini, ha sempre avuto una forte predilezione per la cultura e, grazie alla sua intelligenza e al suo gran fascino, è riuscita a salire i gradini della scala sociale. Jeanne è stata in grado di entrare nelle grazie di re Luigi XV (Johnny Depp), che ignorava totalmente il suo status di cortigiana. Tramite lei, il re riacquista appetito per la vita, tanto da nominarla sua amante ufficiale e a ottenere il titolo di contessa du Barry. La passionale storia d'amore tra i due porterà Luigi XV a infrangere le regole del decoro e dell'etichetta, permettendo a Jeanne du Barry di trasferirsi a Versailles e vivere sotto il suo stesso tetto. L'arrivo di Jeanne al palazzo, però, non fu ben visto dalla corte e portò a un vero e proprio scandalo.

L'orfanella Heidi è condotta, da una zia egoista, presso lo scontroso nonno. Le spontanee grazie della bambina riconquistano il vecchio alla socializzazione con i compaesani, ma la zia rapisce la nipote per sfruttarne le doti di umanità collocandola come compagna di una ricchissima piccola inferma. Heidi fa guarire l'ammalata, ma altre traversie l'attendono prima di potersi ricongiungere al nonno. Shirley Temple, campionessa indiscussa di mossette "irresistibili", fu una autentica diva della sua epoca, idolatrata da un pubblico preda del sentimentalismo più caramelloso. È un cinema che oggi richiede una "complicità" smisurata.

A Parigi, occupata dai tedeschi, una disegnatrice di moda, egoista e un po' snob si rende conto che intorno a lei il mondo è cambiato. Lascia il fidanzato filonazista e aiuta a fuggire un pilota americano.

La vera storia di William Walker, un avventuriero di origine inglese che nel 1855, con l'appoggio del miliardario Vanderbilt, operò un colpo di mano in Nicaragua, alla testa di sessanta mercenari, e si autonominò presidente della Repubblica sudamericana. Una storia affascinante che però il regista ha condito di troppi aneddoti non necessari e troppi riferimenti alla politica Usa in Sudamerica negli ultimi decenni.

Da tempo emigrata, Nafas, una donna afgana, tenta di tornare in patria per soccorrere la sorella.

Emanuelle, famosa fotoreporter di un periodico per soli uomini, smaschera un santone che dice di poter avere coiti infiniti. Naturalmente sperimenta di persona le sue doti. Quindi si reca in diverse città per smascherare l'organizzazione internazionale della tratta delle bianche. Sgominata la gang si trasferisce a New York, dove fa scoppiare uno scandalo che travolge importanti personaggi implicati in episodi di violenza carnale.