Earth - La nostra Terra (Earth) è un documentario naturalistico del 2007 destinato al cinema, realizzato dalla BBC Natural History Unit come primo film della Disneynature. Il film è uscito in contemporanea mondiale il 22 aprile 2009. Il documentario è una co-produzione britannica, statunitense e tedesca, girata interamente in alta definizione con l'ausilio del 35mm e delle più innovative tecniche di ripresa. Earth utilizza alcune delle sequenze della serie di documentari BBC HD Planet Earth. Il documentario mostra differenti habitat e creature che popolano il pianeta Terra, mettendo in guardia lo spettatore su ciò che minaccia la loro sopravvivenza e focalizzando l'attenzione su tre "famiglie" di animali: megattere, elefanti africani e orsi bianchi.
La storia d'amore e di comune passione professionale di Katia e Maurice Krafft, pionieri della vulcanologia, raccontata attraverso il resoconto delle loro spedizioni scientifiche in giro per il pianeta nell'arco di vent'anni sino alla tragica morte sotto una colata di lava nel 1991, durante l'eruzione del Monte Unzen, in Giappone.
Il mare e il deserto, , distese infinite e silenziose della natura, hanno un effetto straordinario sulla nostra immaginazione perché nascondono piccoli e grandi segreti. Il 70% del globo è coperto e composto da acqua (quasi come il nostro corpo), e un mondo parallelo fatto da grandi predatori, rivela colori, suoni striduli e muti, e lotte per la sopravvivenza.
La storia dell' artista-contadino Bruno Petretto e della sua creazione, Molineddu, il luogo in cui vive e che da anni ospita artisti visivi da tutta la sardegna, in eventi annuali, che spesso lasciano esposte le loro opere alla natura del parco e alla trasformazione che questa genera. Dagli anni '70 sperimenta soluzioni artistiche con materie vegetali, creando opere che portano l'osservatore in mondi "altri", "al di fuori della realtà", come dice lo stesso artista, in quanto un oggetto, in questo caso le pale del fico d'india o le foglie di palma, nel mondo della fantasia, si può rivelare "come un altro oggetto", come scrive il critico Leonardo Sole.