Un gangster, serio "professionista", è amico di un balordo che ha fama d'essere confidente della polizia. Quando il bandito viene arrestato, crede d'essere stato tradito dall'altro e incarica un sicario di punirlo con la morte. Troppo tardi scoprirà che l'amico non solo è innocente, ma ha anche individuato con un astuto piano il vero colpevole. Tenterà di fermare l'esecuzione e morirà assieme al balordo.
Pépé (Jean), parigino rifugiatosi nella Casbah di Algeri, è a capo di una banda di fuorilegge. Inutili sono tutti i tentativi di stanarlo dal quartiere dove egli si sente al sicuro. Quando l'uomo conosce la bella Gaby (Balin), spera di poterla seguire in Francia e rifarsi una vita. Ma viene catturato e, alla partenza della nave su cui si è imbarcata la donna, Pépé si suicida.
Max e Ritojn, due gangster legati da solida amicizia, hanno fatto un grosso colpo. Un rivale lo viene a sapere e, per impadronirsi del bottino (il "grisbì" del titolo), assolda dei killer.
Un uomo nudo simile a Cristo, di nome Fenix, è seduto su un albero in uno stato di semi-catalessi. Arrivano delle infermiere che portano un piatto di cibo normale ed uno di pesce crudo. Cercano di convincerlo a scendere dall'albero ma è il pesce che lo persuade a scendere. L'uomo ha un'aquila tatuata sul petto.