Disoccupato, inseguito da un poliziotto, Charlot trova rifugio e lavoro in un circo come clown (involontario) e s'innamora della cavallerizza. Pur nella ricchezza delle invenzioni comiche (Charlot sulla corda, assalito dalle scimmie; il baraccone degli specchi, ecc.), appare un riepilogo di motivi già sfruttati, ma approfondisce con tristezza struggente la dimensione sentimentale del suo personaggio di reietto. ("Un debole omino calpestato/ da Los Angeles a qui/ recita attraverso gli oceani..." V. Majakovskij.) Quando, però, il film che lo stesso autore non teneva tra i suoi più riusciti ritornò in circolazione negli anni '60, in una nuova edizione musicata dallo stesso Chaplin, esso incantò un'altra generazione di spettatori. Non a caso Federico Fellini lo adorava.

Un paesino della provincia francese viene sconvolto da una serie di lettere anonime che colpiscono uno stimato professionista. Si tratta del dottor Germain che viene accusato d'essere l'amante di Laura, la moglie del dottor Vorzet. Poi tutti si sentono chiamati in causa, mentre l'inchiesta langue.

Alonzo, un ladro inseguito dalla polizia, si rifugia in un circo spagnolo e si finge senza braccia per sviare i sospetti. Qui incontra Nanon una ragazza che non sopporta di essere abbracciata dagli uomini e se ne innamora. Per essere accettato da colei che ama obbliga un chirurgo a tagliargli le braccia. Ma quando torna al circo dopo l'operazione, scopre che Nanon si è fidanzata con un altro.

Ahmed, un ladro spericolato, penetra nel palazzo del Califfo di Bagdad alla ricerca di un forziere d'oro, ma si ritrova nella camera da letto di una principessa di cui si innamora a prima vista. Il giorno dopo ruba abiti sfarzosi al bazaar per unirsi a un drappello di tre principi appena giunti in città per chiedere la mano della principessa. Tuttavia la situazione precipita con l'invasione dei feroci mongoli che si impadroniscono della città, ma alla fine sarà proprio Ahmed a liberare la sua città. Tra i film più costosi dell'epoca, Il ladro di Bagdad è una favolosa combinazione di avventura, esotismo e fantasia, capace di guardare alla tradizione orientale abbinandovi la fisicità straripante di Fairbanks e la solida energia di Walsh

La guerra del '15-'18 vede combattere dalla stessa parte due amici che nel privato si contendevano l'amore per la stessa donna. La guerra porterà la tragica soluzione: Jack ucciderà per sbaglio l'amico David che si era impossessato di un aereo nemico.

Marie aspetta invano Jean alla stazione: proprio in quelle ore infatti il padre di Jean è morto e il ragazzo non può fuggire con lei. Credendosi abbandonata, Marie parte per Parigi, dove diventa una prostituta di lusso. Quando Jean la ritrova, per la vergogna Marie non accetta di tornare con lui. Jean si uccide e Marie torna in provincia.

Un criminale, soprannominato "il pipistrello", annuncia in anticipo un furto che sta per compiere. Ma viene battuto sul tempo da un rivale. Entrambi si ritroveranno ad operare a Courtleigh Fleming, residenza della ricchissima Cornelia Van Gorder.