Stagionata star del muto, Norma Desmond si nutre di gloriosi ricordi e vive isolata nella sua villa. Un giovane sceneggiatore al verde la conosce per caso, accetta di scrivere il copione che dovrebbe segnarne il trionfale ritorno alle scene e ne diviene l'amante.
Bud Baxter, un impiegato che scalpita in una grande compagnia di assicurazioni di New York, ha trovato un modo rapido per scalare i vertici aziendali: prestare il suo appartamento ai dirigenti come luogo dove incontrare le loro amanti. L'uomo ha quindi spesso a che fare con le conseguenze delle loro visite e una notte si ritrova un grosso problema da risolvere.
Nel 2026 in una megalopoli a due livelli gli operai che lavorano come schiavi nei sotterranei sono incitati alla rivolta da un robot femmineo che riproduce le fattezze di una di loro, la mite e pia Maria. L'ha costruito uno scienziato al servizio dei padroni che vuole vendicarsi del potente John Fredersen, dominatore della città. La rivolta provoca un'inondazione che colpisce i quartieri operai finché, sollecitato da Maria, Freder, figlio di Fredersen, fa da mediatore tra padroni e operai. È nato un nuovo patto sociale. Realizzato nel 1926 a costi così alti che rischiarono di far fallire la UFA, fu proiettato a Berlino il 10-1-1927. Ne esistono varie copie, ciascuna diversa dall'altra per durata e montaggio.
Ansass, giovane contadino di un piccolo villaggio, è soggiogato dal fascino di una donna di città che lo convince a sbarazzarsi della moglie Indre, facendola annegare durante una gita in barca. Ma, sul punto di commettere il delitto, l'uomo si pente. La moglie, spaventata, fugge via. Soltanto in quel momento egli comprende l'amore che Indre nutre per lui. La riconciliazione è scandita da un gioioso viaggio tra i miraggi della metropoli. Ma l'uomo rischia nuovamente di perdere la moglie durante una tempesta alla quale la fragile imbarcazione che li trasporta non è in grado di resistere. Indre riesce però a salvarsi e viene ritrovata svenuta su una roccia da alcuni abitanti del villaggio accorsi in aiuto. Intanto l'uomo respinge la donna di città venuta a cercarlo; quando è ormai sul punto di strangolarla, viene a sapere che la moglie è stata ritrovata sana e salva. Al sorgere di un'alba riconciliatrice, la coppia è di nuovo unita insieme al figlioletto.
In un campo di prigionia tedesco dove sono rinchiusi alcuni militari americani, un tentativo di fuga di alcuni prigionieri viene sventato. Nasce il sospetto che una spia si nasconda fra loro ed i sospetti all'inizio convergono su Sedgewick, un cinico sergente che tratta con i soldati tedeschi per poter avere speciali privilegi, ma dopo essere stato picchiato, Sedgewick stesso è determinato a scoprire il vero traditore.
Viridinia si prepara ad iniziare la sua vita da suora quando viene mandata, un po' controvoglia, a trovare il suo vecchio zio, Don Jaime. Lui la sostiene, ma i due si sono incontrati una sola volta. Jaime pensa che Viridinia assomigli alla moglie morta. Virdinia ha segretamente disprezzato quest'uomo per tutta la vita e trova le sue peggiori paure provate quando Jaime si mette in testa di sedurre la sua pura nipote. Viridinia è disfatta da come suo zio ribalta i piani che aveva fatto per entrare nel convento.
Girato con stile semi-documentaristico, il film segue un gruppo di giovani berlinesi, tra cui un tassista, una commessa in un negozio di dischi, un rappresentante di vini, una comparsa nel cinema e un'indossatrice, che trascorrono la domenica a Wannsee, un'occasione per dimenticare i malesseri quotidiani e le seccature lavorative.
Londra, 1929. Frank Webber, un detective di Scotland Yard molto impegnato, sembra essere più interessato al suo lavoro che ad Alice White, la sua ragazza. Sentendosi ignorata, Alice accetta di uscire con un artista elegante e ben educato che la invita a visitare il suo lussuoso appartamento.
Il sudista Ben Cameron, dopo la vittoria del Nord, fonda il Ku Klux Klan come autodifesa dei bianchi di fronte all'arroganza dei neri. Lo colpisce la tragedia del suicidio della sorella, violentata da un uomo di colore. Grazie a lui, i bianchi riprendono il controllo della situazione, dopodiché Ben potrà sposare l'amata Elsie, appartenente a una famiglia che si era schierata dalla parte dei nordisti. Sorpassato e reazionario nei contenuti, ma opera fondamentale nella storia del cinema: il linguaggio cinematografico dimostra qui di avere raggiunto piena maturità espressiva e Griffith si conquista di diritto il primato tra i padri della nuova arte.