Nella Napoli dei primi anni del XX secolo, il giovane marinaio Martin Eden, proletario individualista in un'epoca squarciata dalla nascita di movimenti politici di massa, sogna di diventare uno scrittore e conquista l'amore di una giovane borghese grazie al suo bagaglio culturale da autodidatta, ma sente di star tradendo le proprie origini.
Una giovane donna lavora come segretaria per un servizio di scorta di alta classe ed è coinvolta negli intrighi di un cliente e dell'uomo che si è innamorato di lei.
Nel Veneto del 1700 una ricca e viziata figlia di nobili quasi decaduti rimane inaspettatamente incinta. Per punizione, ma soprattutto per nascondere la "vergogna" alla bella società e in primis al futuro sposo, la giovane viene rinchiusa nella dimora di campagna, sotto l'occhio vigile della nutrice Piera, di uno stalliere e di una disgraziata anche lei in dolce attesa che, in cambio di denaro, alla fine delle gravidanze dovrà compiere l'ineluttabile.