Per liberare un importante ufficiale americano, prigioniero dei nazisti e segregato in un castello in cima alle Alpi, l' esercito inglese manda in missione un gruppo di eroici paracadutisti.

Nel 1942 la 6ª Armata tedesca, accerchiata dai russi, sta per crollare a Stalingrado. Per un gesto di insubordinazione un gruppo di soldati rischia la corte marziale e, intanto, è destinato a missioni pericolose. Quando sono costretti a fucilare civili russi, tra cui un bambino, in tre di loro nasce la voglia di disertare. Quello di Vilsmaier _ anche sceneggiatore, scenografo e produttore associato _ è un film contro la guerra, contro quella guerra e contro il modo con cui fu fatta dai tedeschi. Non dice nulla di nuovo, ma lo dice bene, con un robusto mestiere narrativo, in modi attendibili, senza indugi compiaciuti sulla violenza ferina dell'inferno che rappresenta. E con due o tre momenti di dolente drammaticità, tra cui il finale.

Dopo lo sbarco in Normandia, il soldato americano Kelly viene a sapere da un ufficiale tedesco che in una banca dei dintorni sono custoditi quattordicimila lingotti d'oro che stanno per esssere inviati in Germania. Kelly riesce a convincere tre commilitoni ad approfittare di tre giorni di licenza per accompagnarlo in una caccia al tesoro particolarmente rischiosa...

Dall'omonimo libro di Gordon A. Prange, è la ricostruzione del 7 dicembre 1941, quando i giapponesi attaccarono la base di Pearl Harbor, raccontata dal punto di vista americano e da quello giapponese.

Penisola di Taman, Crimea, 1943, durante la seconda guerra mondiale il caporale Rolf Steiner opera in un plotone di esploratori, un'unità scelta che compie azioni in profondità nelle linee sovietiche; è un uomo disilluso dalla guerra ma nel contempo un militare dalle grandi capacità e per questo tenuto in grande considerazione dal comandante del reggimento, il colonnello Brandt, che gli lascia ampia libertà di azione.

Verso la fine del 1943 Hitler, entusiasmato dall'avventurosa liberazione di Mussolini prigioniero sul Gran Sasso, affida all'ammiraglio Canaris il compito di studiare un piano per rapire Churchill. Dell'operazione si occupa il colonnello Radl, che per condurla a termine ha a sua disposizione un eroico colonnello dei paracadutisti, Karl Steiner, un gruppetto dei suoi più valorosi subordinati e un irredentista irlandese, Liam Devlin, insegnante di inglese a Berlino. Paracadutatisi in un villaggio di Northfolk, dove Churchill si recherà a trascorrere segretamente il «week-end», Steiner e i suoi compagni vengono ben presto smascherati, grazie a un loro atto di generosità, e attaccati da un reparto di soldati americani, che li decimano.

Nel 1944, un sergente tedesco riceve dal suo generale il delicato incarico di preparare un incontro con gli americani in vista delle trattative per la pace separata che dovrebbe esserci dopo la morte di Hitler, eliminato dal complotto degli ufficiali antinazisti. La missione riesce, ma, fallito l'attentato del 20 luglio contro il Führer, il sergente è costretto a continuare a combattere.