Un medico legale (Rea), aiutato da un colonnello della Milizia (Sutherland), dedica 8 anni alla ricerca del serial killer che dal 1978 al 1990, in URSS, uccise 52 persone, inclusi bambini ed adolescenti. Dal libro di Robert Cullen “The Killer Department”, su Andrej Romanovič Čikatilo, il “Mostro di Rostov”.

Due amici scrittori sono in attesa di notizie sui loro romanzi d'esordio. Quando il libro di Phillip è pubblicato prima di quello di Erik, la fama lo coglie impreparato.

Un incontro il cui segreto appartiene al caso. Mahmud è un giovane immigrato egiziano che lavora in una pizzeria. Lejila una ragazza bosniaca, profuga da Mostar, che fa le pulizie in un appartamento al centro di Roma. La totale solitudine di Lejila è improvvisamente infranta dall'intrusione di Mahmud, entrato di nascosto nell'appartamneto, che crede vuoto, per cercarvi riparo con una bambina di pochi mesi... Dalla paura alla diffidenza alla complicità: la realtà di due immigrati a confronto, costetti dalla necessità alla conoscenza reciproca, tra ferite aperte, ricordi e affetti che riemergono.

L'artista alcolizzato che non riesce ad avere il giusto riconoscimento per la sua opera è già di per sé un cliché cinematografico perfetto. È indubbio però che ciò che ha raggiunto Ed Harris dirigendo e interpretando questo film è l'attenzione dello spettatore, e sicuramente molti di quelli che lo hanno visto hanno voluto saperne di più su Jackson Pollock, uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo. Ogni singolo gesto che compiva sulla tela aveva sempre un significato per lui e per chi ha la sensibilità di trovarlo. La storia narrata nel film, il rapporto con Lee Krasner, è fedele alla realtà. Il fatto che si stimolavano a vicenda creativamente è forse meno chiaro nel film e l'influenza di Lee è stata fondamentale per Jackson. L'attrice Marcia Gay Harden ha vinto il premio Oscar per il ruolo.

Novembre 1989. A Berlino il muro sta cadendo. A Stavanger, in Norvegia, Jarlie, un adolescente, ha una nuova fidanzatina e sta mettendo in piedi una rockband con i suoi amici. Ma quando nella sua classe arriva Yngve, un ragazzo che ama la musica pop e i synth, Jarle si trova ad essere più affascinato di quanto avrebbe mai immaginato. E il suo mondo comincia a tremare.

Cinquantaquattro ragazze liceali si tengono per mano, sorridono e si suicidano improvvisamente, gettandosi sotto un treno in corsa nella metropolitana di Shinjuku. Il detective Kuroda viene incaricato del caso, e inizia a seguire diverse piste. Intanto Tokyo è sconvolta da una serie di inspiegabili suicidi, commessi da ragazzi e ragazze di età inferiore ai 16 anni. Inizialmente convinto che si tratti di una coincidenza, Kuroda capisce che c'è qualcosa di più.

A Los Angeles, Clay e la sua ragazza Blair si danno da fare in mille modi per strappare l'amico Julian dalla morsa della cocaina (anche se Julian aveva momentaneamente soffiato Blair a Clay). Julian deve anche guardarsi da Rip, pericoloso spacciatore con un grosso credito nei suoi confronti.

A Barrytown, nella cattolica e un po' bislacca famiglia dell'imbianchino irlandese Dessie Curley, tutto procede come sempre, cioè in modo un po' confusionario. A tenere un minimo d'ordine domestico è la moglie Kay che, per governare a dovere i sei figli e lo stesso marito, deve mettercela proprio tutta. La sostanziale allegria e il rumoroso calore che imperano in casa vengono scardinate da una rivelazione: la figlia maggiore Sharon, nubile, è in attesa di un marmocchio ("snapper" in gergo) e non vuole rivelare a nessuno il nome del padre.

Scappata da un passato tormentato, Agnes, affitta una stanza in un motel ad ore, dove si stabilisce definitivamente. La sua collega lesbica, R. C., le presenta un veterano della Guerra del Golfo, Peter, col quale inizia una relazione. Ma la pace ritrovata non durerà per molto. L'ex marito, appena uscito di prigione, si rifà vivo, rievocando passati dispiaceri. Ma nonostante tutto non sarà la ricomparsa del marito a rovinare la sua vita, bensì, il morboso interesse che Peter manifesterà per gli insetti…

Mia, una ragazza che ormai vive a Stoccolma, torna al paese natale in Dalecarlia per il settantesimo compleanno del padre. Qui ritrova le due sorelle, Eva e Gunilla, ognuna con i propri problemi. Tra loro il dialogo è difficile e la festa sarà l'occasione per far emergere le tensioni più profonde.

Loïc lavora in una fabbrica di cioccolato in un piccolo paesino vicino a Losanna. La sua vita è divisa tra Marie, la sua migliore amica, e gli incontri occasionali in cerca di sesso con uomini sconosciuti. La fine dell’amicizia con Marie sarà uno choc e anche l’inizio di una importante presa di coscienza.

Il viaggio di Bud Clay, anima persa, travagliata da un amore finito male, comincia nel New Hampshire, dove ha appena concluso una gara motociclistica. Da lì l’uomo parte con il suo furgone per Los Angeles, e lungo la strada incontrerà tre donne che però non riusciranno a liberarlo dalla sua ossessione per Daisy, la ragazza che ha amato fin dall’infanzia. Passando attraverso l’America hopperiana delle province solitarie e delle stazioni di servizio sperdute nel nulla, Bud farà visita alla famiglia di lei, al suo “brown bunny”, il coniglio dei giochi di quand’erano bambini, tornando insistentemente col pensiero alla ragazza dei suoi sogni. Giunto nella "città degli angeli" dopo un lungo e sofferto pellegrinaggio, Bud si scontrerà finalmente con la realtà dei fatti che ha sempre voluto rimuovere.

Quando un giovane scopre che la madre è in fin di vita in ospedale, decide di fare autostop per raggiungerla e finisce per accettare un passaggio da un uomo con un terrificante segreto.