L'Avana, è il 1958 manca un anno alla caduta del regime di Batista e all'avvento della rivoluzione castrista. La giovane Maria si offre agli americani in un albergo di lusso. Uno di loro che ha trascorso la notte con lei si rende conto della povertà del quartiere dove vive la ragazza. Pedro, colono in un podere dove si coltiva la canna da zucchero incendia tutto, quando scopre che il padrone intende vendere il raccolto ad una compagnia americana. Il dissidente Enrique sacrifica se stesso, quando un suo compagno viene abbattuto dalla polizia. Mario dà ospitalità a un seguace di Fidel e si arruola nell'esercito dei rivoluzionari dopo aver subito un bombardamento da parte dell'aviazione di Batista.

Una giovane va a fare la domestica per una famiglia, proprietaria di un pozzo minerario, nel quale il padre della giovane si era gravemente infortunato. Onesta e volenterosa si attira la benevolenza di tutta la famiglia, specie di uno dei figli, ma i padri si oppongono; quando il padre di lei capitolerà saranno inizialmente i due giovani a rinunciare in virtù della distanza fra i loro mondi, però poi le cose prendono per i due una piega positiva.

Dopo un fallito tentativo di sabotaggio anti-nazista, un combattente della resistenza norvegese lascia i suoi undici compagni morti e si ritrova a fuggire dalla Gestapo attraverso i confini innevati della Scandinavia.

Qiang è un bambino di 4 anni che, nella Cina Popolare del 1949, viene portato in un Istituto pechinese dei migliori dai genitori troppo impegnati nel lavoro. Qiang deve confrontarsi con la vita della collettività, regolata in modo per lui troppo rigido dalle educatrici. Dalla fase del pianto sconsolato passa ben presto a quella della disobbedienza attiva supportato in questo da una coetanea. Quando riuscirà a convincere tutti i compagni che la loro insegnante non è altri che un mostro sotto le sembianze di una donna la situazione si complica.

Il giovane Tayang va in Giappone, alla ricerca degli uomini che hanno sterminato la sua famiglia. Conosciuta una borseggiatrice, Yeng Tsa, dalla quale è stato derubato, ma che diviene sua amica, egli scopre che il capo della banda per cui lavora la ragazza è lo stesso uomo, Lin Chen, che aveva massacrato i propri familiari. Deciso a sbarazzarsi di un avversario, Tao Chi, che lo ha più volte umiliato, e ad impadronirsi con la violenza della sua scuola di arti marziali, Lin Chen sfida costui a duello. Alla vigilia dell'incontro, però, Tao Chi, che è gravemente ammalato, si uccide. Tayang si sostituisce allora al defunto, affronta Lin Chen e lo ammazza.

Questo ragazzo deve trasferirsi in una fattoria durante le vacanze estive e non può andare alla Coppa di Norvegia come aveva programmato. In campagna c'è una pessima ricezione del cellulare, odore di mucca e contadini consanguinei a perdita d'occhio. La Volvo di famiglia viene rubata e gli stranieri della cittadina vengono automaticamente incolpati. Da lì parte l'inseguimento per scoprire cosa è successo veramente...