Tre giovani amici di origine ucraina, operai in un'acciaieria di Clairton (Pennsylvania), partono per il Vietnam dopo aver festeggiato il matrimonio (rito ortodosso) di uno di loro. Catturati dai Vietcong, subiscono la tortura della roulette russa, ma riescono a fuggire. Mike (De Niro) rimpatria, carico di medaglie; Steven (Savage) perde le gambe e Nick (Walken) trova a Saigon la morte che aveva cercato con accanimento. All'inferno e ritorno. Il Vietnam occupa la parte centrale e un breve capitolo (enfatico) verso la fine, in cadenze di un'apocalisse allucinata, di un carnevale di morte.
Siamo in una cittadina del Sud degli Stati Uniti; un poliziotto scopre, durante il suo giro notturno, il corpo di un industriale, che era in procinto di aprire una fabbrica importante per la città. Gillespie, il capo della polizia locale, dà ordine di arrestare tutti i sospetti. Tra gli altri, gli viene portato anche un nero, elegante e con il portafogli ben fornito, catturato alla stazione mentre aspettava il treno. Ma l'uomo è l'ispettore Tibbs, della polizia federale. La vedova del morto vuole che sia Tibbs a condurre le indagini; cosa che avverrà, non senza scontri aperti con Gillespie e sbandamenti. Identificato l'omicida, l'ispettore riparte verso il Nord.
Siamo nel 1949 a Santa Rosa in California. Ed Crane è barbiere triste, senza nessuna prospettiva. Sospetta che la moglie Doris abbia una relazione. Per reagire in qualche modo decide di investire denaro nel nuovo business del lavaggio a secco. Estorce quindi la somma di 10.000 dollari all'amico Dave, che poi è l'amante della moglie e, in un raptus, lo uccide.
Alla fine del XIX secolo, due emigranti svedesi, Lasse Karlsson e suo figlio Pelle, arrivano sull'isola danese di Bornholm sperando di trovare lavoro in una fattoria e risparmiare abbastanza soldi per viaggiare negli Stati Uniti d'America.
Ad Amal, noiosissimo centro della provincia svedese, vive con la madre e la sorella la bella Elin, quattordicenne insofferente molto ambita dai compagni di scuola che lei però disprezza. L'incontro con Agnes, solitaria ragazza in costante stato di crisi, cambierà molte cose.
Negli anni '60 in Cecoslovacchia un giovane neurochirurgo edonista e seduttore si trova coinvolto negli avvenimenti politici del suo paese (la "primavera di Praga" e la sua repressione da parte sovietica), emigra a Ginevra e ritorna in patria.
Il sessantenne muratore Sully è sempre stato uno "spirito libero". Ha divorziato quando il suo unico figlio aveva un anno, ha continuato a vivere nella sua cittadina, è in lite col suo datore di lavoro, ma perde la causa. Il ritorno del figlio, in crisi matrimoniale, avvicina Sully a lui e ai nipotini, gli ridà quel senso della famiglia che non aveva mai avuto prima. Un film di attori (tutti eccellenti), che il regista ("Kramer contro Kramer") guida con mano sapiente. Un film di succose, sapide atmosfere colte con magistrale sensibilità. Un film come se ne facevano una volta: ottimamente, golosamente "anacronistico".
Una squadra di hockey su ghiaccio si trova ultima in classifica e sul punto di essere liquidata. Ma il suo allenatore e giocatore Reggie si fa in quattro per salvarla. Monta colpi giornalistici con i cronisti, solleva l'interesse di grossi industriali, sul campo chiede (e ottiene) dalla compagine un'aggressività verbale e fisica senza limiti. La squadra risale posizioni e vince il campionato. Ma sarà liquidata lo stesso.
Al Joe's Diner, Jenna è la più intraprendente. Si inventa torte ogni giorno e spera anche di vincere un premio. Un'inaspettata "attesa" manda però la sua vita in crisi, e tutti i suoi sogni sembrano infrangersi. La vita, d'altra parte, come una torta, può riservare molte sorprese. Questa commedia, indipendente e personale, assume un gusto dolceamaro quando si apprende che la cineasta è stata assassinata proprio nella fase finale del film. Lei il suo sogno forse non è riuscita a realizzarlo, il suo progetto, tuttavia, riesce a centrare il bersaglio nel raccontare una piccola storia che colpisce al cuore e alla mente. Le parole a volte espresse a volte taciute non nascondono gli stati d'animo della protagonista che comunica attraverso le sue torte, rappresentanti attimi di vita, dai più quotidiani ai più personali.
Chris Vaughn, un soldato in congedo delle forze speciali del corpo dei Marines, ritorna al paese natale per ricominciare una nuova vita. Tuttavia nel frattempo le cose sono cambiate: la segheria dove lavorava il padre è stata chiusa ed ora la maggiore fonte di reddito della città proviene dal casinò gestito dal suo vecchio rivale (nonché ex compagno di liceo) Jay Hamilton. Inoltre, alla festa di bentornato Chris scopre che la sua ex fiamma Deni lavora come spogliarellista alle dipendenze di Hamilton...
Lo Sceriffo Alan Pangborn è sconcertato: nella tranquilla cittadina di Castle Rock stanno avvenendo episodi di follia. Improvvisamente, amici carissimi, litigano e si fanno pesanti cattiverie. Pangborn non capisce il perché. Sembra esserci un nesso tra questi inquietanti eventi e l'apertura di un negozio di antiquariato nella cittadina. Benché l'antiquario, Leland Gaunt, sembri allo sceriffo un tipo strano e sfuggente, gli abitanti di Castle Rock ne sono entusiasti.
Mangelhorn è un fabbricante di chiavi. La parete alle spalle del suo bancone è tappezzata di fila ordinate di tante piccole chiavi. Poi c'è un'altra parete, nella sua casa, tappezzata dalle lettere d'amore che ha scritto e continua a scrivere a Clara, da anni e anni, e che sono tornate al mittente. Clara è un amore perduto, come perduto, ormai, è il momento che Mangelhorn e lei hanno trascorso insieme, cioè la gioventù. Ma l'uomo è bloccato nel rimpianto di entrambe, al punto da essersi fatto una corazza impermeabile al resto delle persone, ad un possibile nuovo amore, al procedere della vita in generale.
Ambientato in Austria, nel 1928, con lo spettro del nazismo in aumento, un giovane ebreo, Philippe Halsman, è accusato di omicidio dopo la morte del padre durante un'escursione attraverso le Alpi. Le strani relazioni con suo padre e la prova evidente di essere stato colpito alla testa con una pietra, portano Halsman ad essere messo sotto processo ad Innsbruck dove il suo caso viene ripreso dagli avvocati di spicco del paese.