Dopo che la figlia sedicenne di David Kim (John Cho) scompare, viene aperta un'indagine locale e assegnato un detective al caso. Ma 37 ore dopo David decide di guardare in un luogo dove ancora nessuno aveva pensato di cercare, dove tutti i segreti vengono conservati: il laptop della figlia. In un thriller iper-moderno raccontato attraverso i dispositivi tecnologici che usiamo ogni giorno per comunicare, David deve rintracciare tutti i movimenti di sua figlia prima che scompaia per sempre.
Un uomo di origine coreana americana cresciuto nel Bayou della Louisiana lavora duramente per fare una vita per la sua famiglia. Affronta i fantasmi del passato quando scopre che sarà deportato dall'unico paese che ha mai chiamato casa.
Tutto ha inizio quando Jacob (Steven Yeun), immigrato coreano, trascina la sua famiglia dalla California all'Arkansas, deciso a ritagliarsi la dura indipendenza di una vita da agricoltore negli Stati Uniti degli anni '80. Sebbene Jacob veda l'Arkansas come una terra ricca di opportunità, il resto della sua famiglia è sconvolto da questo imprevisto trasferimento in un fazzoletto di terra nell'isolata regione dell'Ozark. L'arrivo dalla Corea della nonna (Yoon Yeo-jeon), donna imprevedibile e singolare, stravolgerà ulteriormente la loro vita. I suoi modi bizzarri accenderanno la curiosità del nipotino David (Alan Kim) e accompagneranno la famiglia in un percorso di riscoperta dell'amore che li unisce.
Stufa di una vita senza emozioni, Ethel lascia il marito e diventa l'amante del capo di una banda di malavitosi. Presto, però, la donna si innamora di un altro criminale, nemico giurato del malvivente.
Mak Dong si è appena congedato dall'esercito e si sta dirigendo verso casa quando dà una mano a una donna che è oggetto di attenzioni indesiderate. Purtroppo Mak viene picchiato e buttato giù dal treno. La donna lo chiama in seguito per incontrarlo e restituirgli il bagaglio che lei ha preso in custodia a suo nome. Si scopre che la ragazza è la fidanzata di un mafioso e gli procura un lavoro nella gang. Nonostante venga picchiato regolarmente durante il 'lavoro', Mak continua a far parte della gang, ma deve trovare un equilibrio tra la sua vera famiglia e la famiglia di criminali a cui ha giurato fedeltà.
Una donna cinese transgender, riceve una visita inaspettata da sua cugina che le dice che sua madre (che non visitava da molto tempo) è morta. Essendo l’unico "figlio maschio", si sente obbligata a tornare al suo luogo di nascita, anche se dovrà nascondersi da famiglia e amici.