Girato da Buñuel con una parte del patrimonio di famiglia, insieme con l'amico pittore Salvador Dalì, il film mostra immagini che "escludono ogni ricorso al razionale" e danno libero corso al sogno e all'inconscio. Presentata a Parigi, l'opera aprì ai due autori le porte del gruppo surrealista che vi lesse in filigrana "un assoluto, disperato appello al crimine".

Prima degli eventi di Thor, l'agente dello S.H.I.E.LD. Phil Coulson si sta dirigendo in Nuovo Messico, quando fa una pausa in una stazione di servizio. Mentre sta scegliendo cosa mangiare nel minimarket, due rapinatori armati irrompono e pretendono dalla commessa notturna l'incasso e da Coulson le chiavi della sua auto. Ma i due malviventi scopriranno presto che l'abito non fa il monaco.

I protagonisti sono Ascilto ed Encolpio, due giovani scapestrati romani che vivono di espedienti in una Roma imperiale simbolo della decadenza morale dei tempi. Lo sfondo sociologico del film è quello delle nuove classi sociali, come i liberti arricchiti e i cavalieri.