L’attraente Dallas (l’androgina modella Erika Linder, qui al suo debutto cinematografico) non è molto portata per le relazioni stabili, ha infatti appena rotto con l’ennesima fidanzata. Jasmine (la bellissima Natalie Krill) è un editor di successo nel mondo della moda che sta vivendo il suo sogno d’amore con la sua fidanzata Riley, ma anche qui sembra esserci qualcosa di stonato. Le due donne hanno due brevi occasioni d’incontrarsi nel giro di qualche ora, due incontri che non le lasciano indifferenti. Già al primo bacio è chiaro che il loro mondo va sottosopra, adesso è governato solo da reciproco desiderio, passione e lussuria. Il film, che vuole essere soprattutto una celebrazione della sessualità femminile e lesbica, è diventato un caso nel suo Paese d’origine, il Canada, dove ha riempito le pagine dei rotocalchi.

Un medico chirurgo brillante e milionario, sposato a una bellissima donna e introdotto nell'ambiente che conta, è nonostante tutto insoddisfatto. Cerca perciò sensazioni sempre più violente.

La principessa Miriam William Zamoto, dopo essere stata diligente studentessa di legge in America e fotomodella di grande successo, è tornata all'africano paese d'origine - Taslamia - ove il tiranno di turno Kaboto la schiavizza sentimentalmente e, in compenso la promuove Ministro degli Esteri. In questa veste la belle e chiacchierata diplomatica perviene a Milano ove ha il compito di trattare con un gruppo di Industriali. Le sta accanto l'americana Gladys spia industriale e maliziosa consigliera la quale, tuttavia si trova perplessa tra un amore innaturale verso l'africana e un amore libero con il giornalista Marco. Questi, a sua volta, vorrebbe scoprire uno scandalo di Miriam e servirsene per un colpo giornalistico; però, quando ha finalmente le prove in mano le consegna alla principessa che gli si concede in una toilette dell'aeroporto di Linate. Nel frattempo Miriam ha dato scacco agli industriali lombardi.