Il vagabondo, ingenuo e tenero cercatore solitario, sfida le avversità del rigido freddo del nord e incontra il rude mondo dei cercatori d'oro, animato dalla febbre di rivalsa che lo accomuna nell'impresa agli avventurieri, ai derelitti, ai fuggiaschi, alle donne che popolano questo universo selvaggio.

Fred Dobbs è un vagabondo senza lavoro. Conosce un vecchio cercatore d'oro e inizia a lavorare sodo seguendo, con lui e un altro uomo, un nuovo filone. In poco tempo raccolgono una discreta fortuna, ma Dobbs vuole tenersi tutto per sé: colpisce il compagno e fugge. Viene però assalito da dei banditi messicani che lo uccidono per rapinarlo, ma, ignorando il valore di quella polvere gialla, la buttano via per tenersi gli attrezzi e le cavalcature.

Nel 1560 una spedizione spagnola, guidata da Gonzalo Pizarro, fratello di Francisco, discende la Cordigliera delle Ande alla ricerca del mitico El Dorado. La giungla inestricabile la blocca. Si invia allora un pattuglione esplorativo, munito di zattere, sul fiume Urubamba al comando di Pedro de Urrua al cui fianco è l'ambizioso e spietato Lope de Aguirre.

Tentata dalla corte incessante di uno sconosciuto, che sostiene di averla già incontrata un'altra volta, una donna è contesa fra la possibilità di una evasione sentimentale e la precarietà del rapporto con il suo attuale compagno, che non ne avverte i turbamenti. Lei sembra lasciarsi persuadere dallo sconosciuto, ma la partita rimane aperta....

Jeff, con l'aiuto di Rhonda, ha fatto entrare in Canada una mandria; si scontra però con il mercante Gannon che lo fa arrestare con una falsa accusa. Rhonda, che possiede un locale notturno, riesce a farlo uscire di prigione; la popolazione, stanca dei soprusi di Gannon, chiede a Jeff di diventare sceriffo. L'uomo rifiuta, ma una ragazza innamorata di lui lo spinge a cambiare idea.

Glyn è un ex avventuriero che dopo aver salvato dal capestro Cole, un ladro di cavalli, raggiunge una carovana di pionieri da cui è stato ingaggiato come guida. Il viaggio è tutt'altro che tranquillo e si complica ancora di più quando i viveri (già pagati) per l'inverno tardano ad arrivare da Portland. Per di più, Cole decide di tradire Glynn e di mettersi al servizio dei cercatori d'oro, ai danni dei pionieri. La vendetta di Glyn è però implacabile.

Matt Carter, un agricoltore che vive solo col figlio Mark, salva dal fiume un uomo e una donna. Il primo gli prende cavallo e fucile, per recarsi in città a registrare la proprietà di una miniera vinta al gioco. La donna, May, (Monroe) resta invece con Matt. Fuggiti per un attacco indiano, i tre riescono a raggiungere la città, dove ritrovano l'avventuriero.

A Nome, in Alaska, nel 1900, Sam McCord (Wayne) e i fratelli George e Billy Pratt (Granger e Fabian) hanno scoperto per caso una vena aurifera. Sam ritorna a Seattle per cercare la fidanzata di George, ma questa, stanca di aspettare, si è nel frattempo sposata. Per non tornare a mani vuote, accompagna allora in Alaska come "sostituta" Michelle (Capucine), una graziosissima "entraîneuse" che, però, è innamorata di lui. A tutto questo si aggiunge anche una complicazione: un affarista disonesto (Kovacs) riesce a far sequestrare la miniera.

Europa centrale, 1501. La principessa Agnes, promessa sposa al nobile Stephan Arnolfini, è rapita e violentata da Martin, capo di una banda di mercenari che il padre di Stephan ha licenziato. Mentre nella regione imperversa la peste, Martin e i suoi bravi si asserragliano in un castello che Stephan assedia con un'ingegnosa macchina bellica.

I fratelli Jack e Arabella Flagg versano in serie difficoltà economiche, dato che alla morte del nonno si sono ritrovati con molti debiti da pagare. Jack decide così di partire - nonostante i suoi dodici anni - per San Francisco. Arabella, disperata, spedisce sulle tracce del fratellino il fedele maggiordomo Griffin (che è segretamente innamorato di lei). Griffin riesce a rintracciare Jack, e insieme a lui una mappa che porta a una miniera d'oro...