Candle McMurphy, arrestato per piccoli reati, viene portato in una clinica psichiatrica: tenta di fingersi pazzo per sfuggire al carcere. Qui viene a contatto con gli altri pazienti dei quali diventa ben presto il beniamino: si prende gioco delle sedute di psicoanalisi, si improvvisa telecronista, organizza una piccola gita in barca. L'ospedale è diretto dalla ferrea capoinfermiera, la signorina Ratched che ha organizzato la vita dei pazienti secondo regole di intransigente disciplina.

Lester e Carolyn Burnham appaiono dall'esterno una coppia perfetta, con una casa perfetta e un vicinato perfetto. In realtà Lester è un uomo, insoddisfatto della sua vita familiare e professionale, che sta cadendo in una sempre più profonda disperazione, quando improvvisamente conosce Angela, un'amica di sua figlia e se ne infatua. Nel frattempo Jane, la figlia di Lester ha conosciuto il loro timido e misterioso vicino di casa Ricky che vive oppresso da una figura paterna ossessiva.

Londra, 1984. Joe partecipa tra mille timidezze e ritrosie al Gay Pride e si unisce alla frangia più politicizzata del corteo, già proiettata sulla successiva battaglia in difesa dei minatori in sciopero contro i tagli della Thatcher. Guidati dal giovane Mark, i LGSM (Lesbians and Gays Support The Miners) cominciano il loro difficile percorso di protesta, che li conduce in Galles, nella remota comunità di Dulais. Superata l'iniziale ritrosia, tra attivisti gay e minatori nascerà una sincera amicizia e un'incrollabile solidarietà umana.

Alla periferia di Auckland una madre maori di cinque figli lotta per tenere unita la famiglia contro il marito ubriacone e violento e due figli adolescenti invischiati nella logica delle bande giovanili.

Fine Ottocento. Karol Borowiecki (Daniel Olbrychski), giovane nobile di Lodz impiegato come capo ingegnere tessile, progetta di costruire una fabbrica propria e viene aiutato nell'impresa dal tedesco Maks (Andrzej Seweryn) e dall'ebreo Moryc (Wojciech Pszoniak). Grazie a un'informazione carpita da Anka (Anna Nehrebecka), amante di Karol, i tre speculano con successo sul mercato di Amburgo, ma la relazione finirà con il mettere tutti in pericolo.

Nei primi anni dell'Ottocento, in Tasmania, una giovane detenuta irlandese è in cerca di vendetta per l'omicidio della sua famiglia. Prendendo come guida un aborigeno, attraverserà le zone interne e otterrà molto più di ciò che si aspettasse.

Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano. Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro, la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.

Resident Evil: Vendetta è un film in computer grafica diretto da Takanori Tsujimoto e uscito in versione digitale in Giappone il 27 maggio 2017. È il terzo capitolo dopo Resident Evil: Degeneration e Resident Evil: Damnation e si colloca temporalmente tra i videogiochi Resident Evil 6 e Resident Evil 7: Biohazard. In questo nuovo capitolo della saga ritroviamo i tre protagonisti, l'agente del BSAA Chris Redfield, la ricercatrice Rebecca Chambers e l'esperto in materia Leon Scott Kennedy. Qui i tre dovranno affrontare Glenn Arias, assieme al suo braccio destro Maria Gomez, un affascinante trafficante di armi biologiche che vuole diffondere il virus Trigger sulla città di New York a causa della morte della sua futura moglie.

Marlo, madre di tre figli di cui uno appena nato, su consiglio del fratello assume una tata per la notte. Titubante all’inizio per via della stravaganza della ragazza, col tempo Marlo stringe un legame unico con la giovane, premurosa, sorprendente e a volte provocatoria bambinaia di nome Tully.

A Parigi, il 14 luglio – festa di commemorazione della presa della Bastiglia – una sgangherata banda di criminali composta da dilettanti, tossicodipendenti e alcolizzati prepara una rapina all'unica banca aperta nella città. Epilogo sanguinoso. Avary è uno dei due soggettisti di Pulp Fiction e Tarantino è uno dei produttori esecutivi di questo thriller sotto il segno dell'ipertrofia violenta condita qua e là di umorismo sardonico, ma appesantita da velleità formalistiche quando tenta di visualizzare gli effetti allucinogeni della droga.

Un insegnante di scuola di nome Richard si trasferisce da New York in una piccola città del Texas per lavorare in una nuova scuola.[3] Poco dopo Richard viene rigettato dalla comunità della città (in seguito alla pubblica scoperta dalla sua omosessualità) venendo anche licenziato, per lo stesso motivo, dalla scuola (cosa legale secondo la legge dello stato in Texas). In seguito Richard sente il bisogno di vendicarsi delle persone che gli sono state ostili, quindi si traveste da donna e ritorna all'insegnamento come Bianca Del Rio, con lo scopo di colpire le persone che sono state cattive con lui.