Un viaggio nelle pieghe intime di uno degli architetti di fama del ventennio fascista, Piero Portaluppi, uomo eclettico, ambiguo e complesso. Alla riscoperta del suo diario filmico, un archivio inedito in 16mm girato e montato dall`architetto, si aggiungono le riprese nel presente delle sue opere, in un continuo rimando tra presente e passato che ritratta il volto di un personaggio, di una famiglia e della storia di un Paese.
La diciottenne Irma Testa è la prima donna boxer italiana ad arrivare alle Olimpiadi. È un risultato straordinario per una ragazza cresciuta in uno dei quartieri più poveri e più crudeli di Napoli. Ma più Irma riesce e più diventa fragile. Dopo una sconfitta schiacciante ai Giochi di Rio, si chiede se il pugilato sia davvero il suo futuro. Vuole dare una direzione al suo percorso, ma deve prima fare i conti con la sua vita personale che ha evitato per così tanto tempo.
Il film racconta, con le voci delle protagoniste, cosa ha significato per le donne la Resistenza combattuta insieme agli uomini ma anche per la loro stessa liberazione. Estrapolando un filo narrativo dalle interviste a partigiane, realizzate negli ultimi quarant’anni dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, emerge una precisa visione di quel periodo, “rivissuto” nella memoria e nei ricordi.
Il film narra, attraverso testimonianze ed immagini di repertorio, la vicenda umana e professionale dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che si intreccia con la storia di Cosa nostra e i suoi rapporti con la politica, dagli anni settanta del XX secolo ai giorni nostri.