Ilsa è un guardiano in un campo di sterminio nazista che conduce esperimenti sui prigionieri. L'obiettivo di Ilsa è dimostrare che la donna può sopportare più dolore e sofferenza rispetto agli uomini e dovrebbe essere autorizzata a combattere in prima linea

Emanuelle, la giornalista giramondo, riesce a farsi rinchiudere sotto falsa identità in una prigione femminile per indagare e vedere dal vivo le violenze e le umiliazioni cui sotto sottoposte le internate. Nemmeno lei sarà risparmiata.

Linda è una giovane donna che lavora in uno studio di avvocato a Istanbul. In cura dallo psicanalista, gli racconta di sognare regolarmente un'affascinante brunetta. Una sera, con il fidanzato Omar, vede in un night-club la donna del sogno esibirsi in un numero erotico con una finta donna manichino.

Emanuelle è una fotoreporter che lavora per un giornale scandalistico. Il suo direttore la manda in giro per il mondo in cerca di scoop. Ritornata a New York, riesce a entrare a fare parte dell'harem della villa del miliardario Van Darren, per un servizio di rara importanza. Il colpo fotografico riesce e, dopo gli elogi del suo direttore, Emanuelle viene invitata a Venezia, nel palazzo di un duca, amico di Van Darren che l'ha aiutata a fuggire dalla villa, dove fotografa una festa molto particolare durante la quale a ognuno degli invitati viene offerta una fetta di torta: chi vi troverà un confetto d'oro riceverà un premio speciale.

La fotoreporter Emanuelle e la sua amica Susan sono ospiti di un safari fotografico organizzato dal trafficante Rivetti per il principe Arauzani suo ospite. Le due donne iniziano a indagare su un traffico di ragazze che vengono indotte alla prostituzione. Emanuelle decide di fingersi una prostituta, per indagare a fondo.

La giovane Christina, orfana di madre, si reca in un castello immerso nella natura di Monteserrate, dove incontrerà per la prima volta la sua famiglia per la lettura del testamento del mai conosciuto padre, morto suicida. Gli abitanti del paese le dicono che il castello è disabitato, ma la ragazza scopre che in realtà non è così, lì vivono: un servo dislessico, uno zio cinico che suona allegramente il pianoforte mentre la moglie sta morendo, una zia sadica, una provocante amica dello zio e una giovane veggente. Durante il soggiorno, la ragazza vede spesso il fantasma del padre con la corda al collo e una misteriosa signora dai capelli neri, che vaga nei dintorni del castello e che il padre chiama “la regina delle tenebre”. Nominata erede universale, Christina potrebbe occupare il castello sfrattando i parenti, ma il suo buon cuore le suggerisce di non farlo. Una scelta che sarà fatale per il suo equilibrio psichico.

Il governo dittatoriale di un Paese dell'America Latina combatte la resistenza mediante la creazione della clinica Las Palmas, nella quale vengono rinchiuse e torturate le ragazze sospettate di sostenere il movimento rivoluzionario. Abi Philips, decisa a far luce sulle malefatte della clinica, vi si fa internare con l'aiuto del dottor Arkos: nell'istituto la attenderanno soprusi disumani, ma anche aiuti inaspettati...

Siberia, 1953: durante il regime comunista, Ilsa lavora in un gulag, col compito di effettuare un lavaggio del cervello a tutti quelli che non vanno d'accordo con il governo. Ma il prigioniero Yakurin è più astuto e difficile da convincere degli altri. Tuttavia Ilsa non desiste e non si arrende, promettendogli che riuscirà a spezzarlo. Alla morte di Stalin, il campo viene chiuso, Ilsa e le guardie uccidono i prigionieri e scappano; Yakurin sopravvive. Nel 1977, Yakurin è diventato l'allenatore di una squadra di pugilato sovietica, e, mentre visita per lavoro Montréal, lascia che i pugili inizino a frequentare un bordello. La proprietaria della casa chiusa è Ilsa e le sue colleghe del campo Gulag sono alcune tra le prostitute. Ilsa nota Yakurin e dunque aspetta la seconda possibilità per romperlo: Yakurin vuole invece vendetta.