Un dirigente di uno studio hollywoodiano riceve minacce di morte da uno scrittore di cui ha rifiutato la sceneggiatura... ma quale?

Dopo aver sposato la star Norman Maine, l'aspirante attrice Esther Blodgett riesce a sfondare con il nome di Vicki Lester: ma il destino ha in serbo cattive sorprese...

1921, la lettura ad alta voce di un papiro riporta in vita la mummia del sacerdote Im-Ho-Tep che fugge nel deserto portando con sè il papiro magico. Dieci anni dopo, la mummia del faraone sotto le spoglie di Ardath Bey, guida una spedizione di archeologi intenzionata a trovare il sarcofago della principessa Anck-es-en-Amon. Alla bella ed affascinante Helen Grosvernor, Ardath Bey racconta la "sua" storia, quella di Im-Ho-Tep innamorato della bella principessa Anck-es-en-Amon, ma murato vivo perchè era stato scoperto con il suo papiro, uno scritto magico in grado di resuscitare i morti...

La pellicola è incentrata sulla vita del pilota Douglas Bader, asso della Royal Air Force durante la seconda guerra mondiale, tratta da Il cielo è la mia meta (Reach for the Sky), biografia scritta nel 1954 da Paul Brickhill.

Susanna Vale, che ha rischiato la morte per overdose durante le riprese di un film da lei interpretato, viene affidata alla madre, Doris Mann, celebre star della commedia musicale anni ’50. Fra le due donne il clima è teso: da una parte la madre, possessiva, è anche afflitta da problemi di alcolismo; dall’altra la figlia, che oltre a riprendersi dal trauma deve sopportare il temperamento della prima.

Due fratelli inglesi, Roy e Monte Rutledge hanno una storia con Helen. Quando scoppia la Grande Guerra, i due si arruolano nell'aviazione inglese (Royal Flying Corps): Monte, il minore dei due, per provare a tutti di essere un uomo e Roy per proteggerlo. Quando arrivano al fronte francese, Roy e Monte scoprono che Helen ha tradito entrambi con un altro uomo. Così i due, disperati, accettano una pericolosissima missione dove potrebbero perdere la vita: distruggere un deposito di munizioni tedesco. Riescono nell'impresa, ma i tedeschi li catturano entrambi.

Dopo la fine della prima guerra mondiale, numerosi assi dell'aviazione, pur di continuare a volare, si esibiscono in numeri acrobatici per folle in cerca di forti emozioni. Waldo Pepper (Redford) è uno di questi. Costretto al ritiro viene reclutato per partecipare a un film sulle gesta dei piloti in guerra, nel quale si troverà di fronte il suo nemico tedesco di un tempo: sarà il loro ultimo duello.

La celebre diva hollywoodiana Joan Crawford dipinta, nei suoi aspetti peggiori, nella biografia della figlia adottiva Christine: nevrotica, alcolizzata, isterica, paranoica, collerica sino quasi al sadismo. E i figli adottivi (quattro nella realtà, due nel film) ne sopportano le conseguenze. Christine per due volte viene messa in collegio, il secondo dei quali è una specie di casa di correzione.

Ferito a una gamba, il tenente americano Frederick Henry, di stanza sul fronte italiano, viene ricoverato in un ospedale di Milano, dove incontra Catherine, una giovane infermiera inglese, e se ne innamora.

Colonnello dell'aviazione americana, adorato dal figlio che vorrebbe emularlo, cade prigioniero di un non meglio identificato dittatore nordafricano (che ricorda tanto Gheddafi). Il ragazzo decide di liberarlo.