Nina è una ballerina del New York City Ballet che sogna il "ruolo" e un amore che spezzi l'adolescenza mai finita. Incalzata dalla madre, si sottopone ad un allenamento sotto lo sguardo di Thomas Leroy. Coreografo appassionato e deciso a farne una stella, Leroy le assegna la parte della protagonista nella sua versione del "Lago dei cigni". Sul palcoscenico Nina sarà Odette. Eterea e piena di grazia Nina incarna alla perfezione il candore del cigno bianco e con difficoltà il suo doppio nero e tenebroso, che in una superba variazione ingannerà il suo principe e la voterà al suicidio. La ricerca del suo lato oscuro e della consapevolezza della propria sessualità la condurranno verso una tempesta emozionale e all'incontro con Lily, insidiosa rivale in nero. Dietro le quinte Nina si strugge e si predispone a 'doppiare' il suo cigno bianco.
La ballerina Marie ricorda una estate di 13 anni prima quando era una ragazzina e incontro' Henrik in vacanza sull'arcipelago.
Hoffmann, innamorato della ballerina Stella, racconta a un gruppo di studenti la storia di tre suoi antichi amori: quello per una bambola che credette una donna; quello per Giulietta, che voleva imprigionare la sua anima in uno specchio; quello per Antonia, che morì quando decise di infrangere il divieto che le proibiva di cantare. E raccontando si rende conto che il suo destino è di essere poeta.
Un reporter americano e un diplomatico inglese a Mosca diventano amici e sposano due russe. Invisi alle autorità sovietiche, i due sono costretti a rimpatriare senza poter portare con loro le mogli. Le "recuperano" in seguito con un'audace operazione.