Due ragazzini di strada, Black e White, controllano la piccola criminalità di Treasure City, un quartiere-isola a forma di occhio in un’imprecisata città del Giappone. I due non hanno problemi a gestire le smanie di potere di altri giovani delinquenti, ma quando la yakuza decide di mettere le mani sul loro territorio il gioco si fa molto duro.

Il boss Anjo viene ammazzato da un misterioso killer in maniera estremamente truculenta, ma nessuna traccia viene lasciata. Per ritrovare Anjo, convinto che sia ancora vivo, il folle e sadico Kakihara, suo vice, accetta il consiglio dell'enigmatico informatore Jijii e per questo rapisce e tortura Suzuki, capo di un banda rivale, che si dimostra però estraneo all'accaduto. Per punizione Kakihara e il suo clan vengono estradati dal sindacato della yakuza di Shinjuku. La caccia non finisce, ed è sempre più complessa per Kakihara che non può immaginare che il killer sia Ichi ("uno"), un ragazzetto timido e complessato che, sotto il condizionamento mentale di un misterioso manovratore, si trasforma in una brutale macchina di morte. Ossessionato dall'idea di confrontarsi con Ichi, Kakihara tortura chiunque dimostri di saper qualcosa sul suo conto mentre il suo rivale continua di nascosto a seminare morte.

Con problemi finanziari, un sicario principiante accetta con riluttanza il compito di trovare l'assassino complottato di un magnate giapponese.

Ozaki, appartenente ad una famiglia yakuza, inizia a dare segni di preoccupante squilibrio mentale. Ad una riunione della famiglia, convinto che un chihuahua sia una spia anti-yakuza lo uccide brutalmente...

La banda di Ryuchi, cinese emigrato in Giappone per scalare i vertici della malavita, effettua una serie di omicidi. A tallonare il gangster, oltre alla locale yakuza, c'è anche il detective Jojima, che per venire incontro alla politica di non violenza della polizia chiede aiuto ad alcuni criminali.

Marc, neo diplomato all'Accademia di Polizia, non è poi così irreprensibile come ci si aspetterebbe: è pigro e indolente, fa uso di ecstasy, va spesso ai rave party. E proprio ad un rave viene trovato in possesso di droga durante una retata della squadra omicidi. Minks, il capo della sezione, in cambio dell'impunità, lo costringe a collaborare con lui nella ricerca di un serial killer che sceglie le proprie vittime fra il "popolo della notte", uccidendole e staccando loro i lembi di pelle ricoperti di tatuaggi.

Ai è una ragazza squillo per una agenzia di accompagnatrici di Tokyo. Tramite i suoi occhi, Murakami accompagna lo spettatore in un opprimente labirinto di perdizione cresciuto all'ombra della bubble economy. Uomini d'affari e impiegati frustrati si sfogano nel sesso a pagamento e nel sadomasochismo. La spropositata quanto ansiogena «ricchezza senza dignità» (come la definirà una collega di Ai) accumulata dal Paese, è pronta a rovesciarsi nella rovinosa recessione degli anni novanta. In Italia il film è distribuito da Lucky Red, in una versione accorciata di circa 30 minuti (da 135 a 92 minuti).