Forrest Gump - un ragazzo non proprio idiota, ma dal basso coefficiente d'intelligenza - racconta la sua storia a coloro che, uno dopo l'altro, si siedono vicino a lui in attesa dell'autobus. È stato in Vietnam, ha stretto la mano a tre presidenti, ha incontrato Elvis, ha assistito ai movimenti studenteschi, ha casualmente fatto esplodere il Watergate, ha suggerito le parole di "Imagine" a John Lennon e per tutta la vita è stato innamorato di una ragazza conosciuta fin da bambino.
Un famoso psichiatra infantile in un momento difficile della propria vita fa amicizia con un bambino che sembra avere dei problemi. Presosi a cuore il caso, l'uomo riesce a entrarvi in confidenza e a scoprire che è disturbato da visioni: il piccolo asserisce infatti di poter vedere la gente morta.
Endora, una sperduta cittadina dell'Iowa, popolazione 1091 anime. Gilbert è un giovane uomo, poco più che un ragazzo. Ha una madre il cui peso, oltre 250 chili, sta lentamente distruggendo le fondamenta della casa. Non esce di casa da anni e vive mangiando, fumando e guardando la televisione in continuazione, tanto da essere diventata una sorta di mostruosa attrazione per i ragazzini che vengono a spiarla dalla finestra. Il fratello minore di Gilbert è handicappato. Incapace di badare a se stesso, ma capacissimo di mettersi nei guai, è sorvegliato e accudito amorevolmente da Gilbert. Un giorno arriva a Endora una sconosciuta che scatena una serie di eventi inaspettati.
Dopo un incidente automobilistico del quale non ha colpa, Erin Brockovich si ritrova senza soldi, senza lavoro e senza speranze e supplica Ed, il suo avvocato, di assumerla nella suo studio legale. Qui scopre l'insabbiamento di un reato di contaminazione dell'acqua in una comunità locale che sta causando malattie devastanti. Riuscirà a guadagnare la fiducia degli abitanti del luogo e a richiedere il più alto risarcimento mai pagato prima in America.
Lui è un misantropo razzista, villano, paranoico, ossessionato da tic e complessi. Ma nella sua eccentrica vita stanno per entrare un pittore omosessuale con il suo delizioso cagnolino e una ragazza-madre che fa la cameriera.
La scoperta della propria omosessualità da parte del timido Jamie (Berry) e del disadattato Ste (Neal), in un ambiente popolare infarcito di pregiudizi sessisti. Debutto cinematografico di una giovane e quotata regista teatrale, che porta sullo schermo un testo di Jonathan Harvey (anche sceneggiatore) già collaudato con successo sulle scene. Il film è forse un po' troppo edulcorato ma le interpretazioni sono ottime (da tutti i punti di vista). Il film, diventato da subito un cult, è rivolto soprattutto ai giovani gay.
Il sedicenne Rocky Dennis è affetto da leontiasi, una mostruosa deformazione del cranio, ma è dotato di intelligenza vivace e di molta saggezza; più di sua madre, che si è rifugiata nella droga e conduce un'esistenza non certo esemplare. Ma il loro rapporto è fecondo, così come quello con la "vivace" banda dei loro amici. La sorte di Rocky, però, è segnata.
Danny si è appena trasferito a Los Angeles: non conosce nessuno, e per lui è difficile fraternizzare. Compie l'errore di iniziare a corteggiare l'ex ragazza di un pericoloso capo banda giovanile, che inizia a tormentarlo. Il ragazzo, disperato, deve salvarsi dagli agguati della banda. Sarà un simpatico vicino di casa, Miyagi, un maestro orientale, a insegnare al ragazzo i segreti delle arti marziali. Dopo un duro allenamento Danny è pronto a sfidare i suoi nemici in una competizione sportiva.
Ispirato a una storia vera, è la storia di Josey Aimes che in cerca di un lavoro, dopo il fallimento del suo matrimonio, torna nel nord Minnesota. E' una madre single con due bambini da mantenere e quindi pensa subito alla fonte di impiego più importante della zona, la miniera di ferro. E' un ambiente maschile non abituato ai cambiamenti. Incoraggiata dall'amica Glory, una delle poche donne in questo settore, Josey entra in miniera. E' pronta ad affrontare un lavoro pericoloso e duro, ma non le molestie sessuali che lei e le altre minatrici si trovano a subire da parte dei colleghi maschi. Quando Josey protesta contro il trattamento che lei e le sue compagne di lavoro subiscono, incontra la resistenza non solo di chi comanda, ma anche della comunità intera che non vuole ascoltare la verità, dei suoi genitori e delle sue stesse colleghe, timorose che le cose peggiorino. Ma Josey troverà il coraggio di lottare per le cose in cui crede, anche se questo significa restare sola...
Aurora Greenway e sua figlia Emma sono legate da un rapporto estremamente conflittuale. Aurora è una vedova di mezza età che pretende di controllare la vita della figlia, e nel frattempo si prende una sbandata per il suo vicino Garrett Breedlove, un ex-astronauta donnaiolo; Emma, dal canto suo, si ribella all’autorità della madre e sposa un giovane professore, Flap Horton, dal quale avrà tre figli.
Meg Altman si trasferisce a Manhattan con sua figlia Sarah, dopo aver divorziato dal marito. La prima notte nella loro nuova casa, tre sconosciuti fanno irruzione per cercare una grossa somma di denaro che il precedente proprietario dell'appartamento aveva nascosto in casa. Meg e Sarah, spaventate dall'intrusione, si chiudono nella panic room, una stanza blindata dotata di telecamere. E per loro sarà l'inizio di un lungo incubo...
Bobby Garfield, fotografo di successo, dopo molti anni torna nel suo paese natale per partecipare ai funerali dell'amico d'infanzia Sully; lì viene informato della morte, avvenuta alcuni anni prima, di un'altra amica d'infanzia, Carol. La visita alla sua casa ormai abbandonata suscita i ricordi che lo fanno tornare all'estate in cui aveva undici anni e conobbe il solitario e misterioso Ted Brautigan, un anziano che, senza che si sappia nulla di lui, è il suo nuovo vicino di casa. L'amicizia con Ted supporta la mancanza di una figura paterna e la mancanza dell'affetto di una madre vedova, egoista e occupata più del proprio aspetto e dei suoi vestiti che del rapporto con il figlio. Bobby scopre poco a poco che Ted possiede dei poteri che gli permettono di leggere nella mente e nel cuore delle persone e per questo è ricercato da misteriosi uomini e per motivi assai poco chiari.
Sono passati quattro anni dalle prime avventure contro le presenze spettrali che incombono su New York e Raymond, Egon e Peter (stavolta con la collaborazione di Winston) devono tornare in campo con i loro marchingegni. Infatti i nostri eroi scoprono, proprio nelle viscere della Grande Mela, la provenienza della mefitica massa gelatinosa segno tangibile delle terribili presenze. Ma da dove proviene tanto male?
Sono sei anni che è morto il marito di Amelia e sei anni che è nato Samuel, il suo unico figlio, cresciuto senza padre da una madre single in grandi difficoltà economiche e distrutta dallo stress causato dalla sua iperattività. Il bambino non dorme bene, la tiene sveglia, spaventa i compagni, si fa riprendere a scuola, è violento, non ha molti amici per via di un temperamento esagitato e la stessa madre arriva quasi ad odiarlo. Le cose non migliorano quando nella loro vita si materializza un libro di favole diverso dagli altri, molto nero, cupo e spaventoso che viene prontamente messo via dopo la prima lettura ma continua a ripresentarsi fino a che la sua storia di un uomo nero che ti entra dentro fino a condizionarti non comincia lentamente ad avverarsi e intrappola i due nella loro stessa casa.
Billy Chapel, campione di baseball dei Detroit Tigers a fine carriera, affronta l'ultima partita prima del ritiro; il vecchio proprietario ha infatti venduto la squadra e l'anno seguente verrà ceduto ai San Francisco Giants. Dopo 19 anni nei Tigers, Bill decide di abbandonare dopo l'ultima incontro della stagione contro i New York Yankees. Seguiamo quindi la vita di Billy dal primo incontro, all'infortunio che sembra spezzarne la carriera, fino al lieto fine che coincide con la realizzazione per il campione del sogno di ogni lanciatore: la partita perfetta.