Nel primo episodio ("In Vespa") Nanni Moretti vaga per una Roma estiva e semideserta, va al cinema, raggiunge il Lido di Ostia fino al luogo in cui è stato ucciso Pasolini. Nel secondo ("Isole") partiamo da Lipari per arrivare a Filicudi in compagnia di Gerardo, teledipendente inconfessato. L'episodio finale ("Medici") segue invece l'odissea di Moretti a cui viene diagosticato un tumore al sistema linfatico. Dei tre episodi il migliore è il primo, tutto carrellate e riprese dal basso in mezzo ai palazzi romani. Ma funziona bene anche il terzo, così asciutto e privo di retorica, per di più su una materia autobiografica in cui sarebbe stato facile perdere la misura.
Diverse storie si intrecciano la notte di Halloween. Una giovane vestita da Cappuccetto Rosso si reca a una festa. Un serial killer vaga per le strade, insieme al figlio, alla ricerca di una zucca. Un eremita riceve la visita di uno gnomo...
Film in due episodi, entrambi incentrati sulla grandezza di Anna Magnani. Il primo ("La voce umana", rispettoso adattamento da Cocteau) è un lungo monologo telefonico di una donna che conversa con l'amante pronto a lasciarla. Nel secondo ("Il miracolo", sceneggiato e interpretato da Fellini) la Magnani è un'ingenua campagnola che, incontrato uno sconosciuto vagabondo, lo scambia per San Giuseppe; l'uomo non si lascia sfuggire l'occasione...
La pellicola è suddivisa in tre storie dell'orrore, ricamate da racconti di scrittori tra i quali figura Stephen King. L'intreccio narrativo principale è una rappresentazione in stile fiaba popolare; le storie vengono raccontate da un bambino che riesce così ad allungare il tempo per non esser cucinato dalla strega che lo ha rapito per mangiarselo. Il gatto nero appare nel secondo episodio, mentre il primo vede dei giovanissimi Christian Slater e Steve Buscemi alle prese con una mummia.
Quattro racconti erotici di varie epoche storiche. Il primo, "The Tide", è ambientato ai giorni nostri e riguarda uno studente e la sua giovane cugina bloccati sulla spiaggia dalla marea, isolati da occhi indiscreti. 'Therese Philosophe' è ambientato nel diciannovesimo secolo e riguarda una ragazza rinchiusa nella sua camera da letto, dove contempla il potenziale erotico degli oggetti in essa contenuti. 'Erzsebet Bathory' è un ritratto della contessa cinquecentesca che avrebbe fatto il bagno nel sangue delle vergini, mentre 'Lucrezia Borgia' riguarda un'orgia incestuosa del XV secolo che coinvolge Lucrezia, suo fratello e suo padre il Papa.
Dopo la morte della madre, Silvia, una ragazza di 16 anni sessualmente sbarazzina, viene accolta per un certo periodo dallo zio Carlo dove da bambina trascorreva le vacanze estive e di cui è sempre segretamente innamorata. L'obiettivo di Silvia è quello di farsi accettare ed è pronta a tutto, anche a sedurre l'intera famiglia.