Blu è un ara macao strappato in fasce alla giungla brasiliana. Trasferito nel freddo inverno del Minnesota in seguito a un incidente, viene adottato da Linda, fanciulla appassionata di libri e della vita sedentaria. Addomesticato e cresciuto a cioccolata e biscotti, Blu è un pappagallo colto che sperimenta la vita tra quattro mura. Incapace di volare a causa della cattività, compensa la deficienza con l'ingegno e la fantasia. Raggiunta da Tullio, un ornitologo entusiasta, Linda scopre di essere la proprietaria dell'unico esemplare maschio della specie e di avere l'obbligo morale di concedere che il suo grazioso pennuto si accoppi con Gioiel, magnifica e sola femmina rimasta sul territorio brasiliano. Perplessi ma persuasi di fare la cosa giusta, Linda e Blu partono alla volta del Brasile per conoscere una celeste ara. Nella giungla amazzonica Blu scoprirà la propria identità, imparando ad amare e a volare.

Una giovane coppia muore in un incidente aereo nella giungla. Il loro figlio viene trovato da Tarzan e Jane che lo chiamano Boy e lo crescono come loro. Cinque anni dopo una squadra di ricerca viene a cercare il giovane erede di milioni di dollari. Jane accetta, contro la volontà di Tarzan, di condurli alla civiltà.

Dopo essere diventato erede di una multinazionale, Winch decide di vendere l'azienda e devolvere il ricavato ad associazioni umanitarie. Si ritroverà però invischiato in una vecchia storia sporca dei tempi di suo padre, riguardante un eccidio di civili in Birmania; dovrà lottare per non finire incriminato dal procuratore Onu Diane Francken (Sharon Stone) ed evitare che la compagnia finisca nelle mani di un losco trafficante d'armi georgiano.

Dopo essere scampato al suicidio collettivo, in Guyana, degli adepti della setta fondata dal reverendo Jim Jones, un ex colonnello, luogotenente del reverendo, fugge in Sud America, dove costituisce una rete di narcotraffico. Un gruppo di reporter televisivi americani si reca lì, con l'intenzione di intervistarlo.

La leggenda di un gorilla alto più di dieci metri ha spinto diversi gruppi di cacciatori ad avventurarsi nelle montagne dell'Himalaya ma, spaventati dalle difficoltà e dalle bestie feroci incontrate, in molti hanno desistito dal portare a termine le ricerche. L'indomito Johnnie Fang, invece, va avanti senza intoppi fino a quando incontra la bestia e scopre con stupore che ha provveduto a crescere Samantha, una ragazza sopravvissuta da bambina all'incidente aereo in cui persero la vita i genitori. Circondati da un ambiente idilliaco, Johnnie e Samantha si innamorano e uniscono le loro forze quando il gorilla viene catturato da un promoter senza scrupoli che ha intenzione di lucrare sull'animale imbastendo uno spettacolo a Hong Kong.

Susan Stevenson (Ursula Andress) organizza col fratello Arthur (Antonio Marsino) una spedizione in Nuova Guinea per trovare il marito scomparso. Foster (Stacey Keach), esperto del luogo con un passato drammatico, aiuta i due nell'impresa. L'avventura prende una brutta piega quando il gruppo incontrerà i Puka, popolo primitivo che abita la montagna del dio cannibale.

Manu e Sacha vivono nella giungla messicana e si amano molto. Sacha è la figlia del re della tribù dei coati e Manu è considerato inadatto per essere l’uomo per Sacha. Un giorno Manu si mette nei guai, viene bandito dalla tribù, e costretto a vivere da solo nel bosco. Quando Sacha sarà catturata dai bracconieri, Manu avrà la sua occasione per dimostrare il suo vero valore e il suo amore.

Emanuelle è una fotoreporter. Insieme a Robert, archeologo, si reca a Bangkok dove si separa dall'uomo ed è ospite del principe Sanit che dovrebbe farle conoscere il re per un'intervista ma intanto le fa visitare la città e le procura esperienze erotiche. Quando il principe viene arrestato perché coinvolto in un colpo di stato, Emanuelle viene derubata del passaporto. Per poter fuggire e raggiungere Casablanca dovrà usare il suo fascino.