Stato del Vermont (Stati Uniti), 1959: nel college maschile Welton, molto tradizionale, viene trasferito il professore John Keating, un insegnante di lettere simpatico e anticonformista. Fin dal primo contatto con i giovani allievi, traspare non solo il suo diverso modo d'insegnamento ma anche il suo approccio che esorta i ragazzi ad affrontare lo studio e la vita seguendo le proprie idee e non quelle dei nonni. Uno degli studenti, entrato in conflitto con i suoi genitori, si suiciderà. La responsabilità viene fatta ricadere sul professore. Lui sarà cacciato, ma i suoi allievi non lo dimenticheranno.

Trevor è un ragazzino generoso che prende le cose sul serio. E seriamente decide di cambiare il mondo, prendendo spunto da un compito in classe. Decide di fare tre buone azioni ad altrettante persone che a loro volta devono ricambiare ad altre tre persone che poi lo ricambieranno ad altre persone, e così via.

Erik ha dei seri problemi con il patrigno che spesso e volentieri alza le mani su di lui. Il ragazzo scarica la violenza subita in casa tra le mura della scuola e viene espulso per problemi disciplinari. La madre decide di mandarlo in un collegio privato ma qui le cose non sembrano andare meglio perchè lì gli studenti più giovani sono costretti a subire le angherie dei compagni più grandi. Erik in particolare deve vedersela con uno di questi, Otto Silverhielm. Nonostante il disagio vissuto nell'istituto, Erik stabilisce un forte legame di amicizia con Pierre e trova l'amore di Marja...

Il cinema ha, tra i suoi innumerevoli compiti, quello di ricordarci dei passaggi nodali della Storia. È il caso del film di Greengrass che passa da un film che si potrebbe definire 'romantico' come La teoria del volo (protagonista Kenneth Branagh) a una cronaca dura e realistica. Irlanda del Nord, 30 gennaio 1972. Tredici persone muoiono e 14 vengono ferite dalle pallottole dell'esercito britannico che reprime così una manifestazione pacifica contro una legge che prevede la detenzione preventiva. La giornata verrà ricordata come la 'Domenica di Sangue' e segnerà l'inizio della guerra civile. Il film descrive in dettaglio gli eventi di quel giorno festivo seguendo quattro personaggi. Ivan Cooper, un cattolico che lotta per i diritti civili; Gerry Donaghy, un cattolico che ama una protestante; il generale MacLellan che guida le truppe britanniche e un soldato che si trova nell'occhio del ciclone. Un film di guerra sulla lotta per la pace.

Durante la seconda guerra mondiale, il campo di sterminio di Treblinkasubì una fuga, a causa di ciò il comandante in un campo simile a Sobibor giurò (in realtà minacciò) che il suo campo non avrebbe mai sperimentato la stessa cosa. Ma quelli che erano i suoi prigionieri, gli operai ebrei che erano stati risparmiati dai forni, sapevano che avevano i giorni contati e che la loro unica speranza era quella di scappare ... l'unico problema era come farlo.

Mi chiamano Radio (Radio) è un film del 2003 diretto da Mike Tollin. Il film è basato sulla vera storia di Harold Jones (Ed Harris), allenatore di football alla T. L. Hanna High School ed un giovane mentalmente ritardato James Robert "Radio" Kennedy (Cuba Gooding, Jr.). Nel film recitano anche Debra Winger e Alfre Woodard, e la fonte di ispirazione per il soggetto è stato un articolo del 1996 apparso sulla rivista Sports Illustrated [1] scritto Gary Smith.[2]James Robert Kennedy (nato il 14 ottobre 1946 ad Anderson nella Carolina del Sud), cresce affascinato dalla tecnologia della radio. Il suo soprannome, "Radio", gli viene dato dai suoi concittadini per via della radiolina che porta con se ovunque vada.

Un rispettato insegnante di scuola e padre di famiglia viene ricoverato per una grave forma di arterite. I medici, per salvarlo, gli impongono una terapia farmacologica a base di cortisone. Egli può così tornare a condurre una vita normale, ma i farmaci che assume (custoditi dietro lo specchio) gli procurano, come effetto collaterale, lo sviluppo di ossessioni e disturbi mentali, a spese della moglie e del figlio, che ne subiscono le bizzarrie.

Un insegnante di provincia rassegna le proprie dimissioni al preside dell'istituto, sentendosi addosso la responsabilità della morte accidentale per annegamento di uno studente in una gita. Decide di cambiare lavoro e si trasferisce in una cittadina più grande portandosi dietro il figlio ancora in età scolare. Rendendosi però conto di non poter mantenere gli studi futuri del ragazzo, cambia nuovamente impiego, questa volta spostandosi da solo a Tokyo da dove si curerà del mantenimento del figlio a distanza. I due si reincontreranno dodici anni dopo, quando il figlio avrà 25 anni e sarà diventato anch'egli professore, ripercorrendo le orme del padre.

Dopo aver prestato servizio per nove anni nel Corpo dei Marines, LouAnne Johnson decide di lasciare l'esercito e di dedicarsi all'insegnamento; grazie all'aiuto dell'amico e poi collega Hal Griffith, riesce ad ottenere un incarico come assistente per insegnare lettere in un liceo californiano.LouAnne dovrà fare i conti con una classe considerata la più difficile dell'istituto; la classe è composta per lo più da afroamericani e ispanici, tutti provenienti da famiglie disagiate, i quali prendono ordini dal loro capo Emilio Ramirez, che si rivelerà poi essere il più intelligente tra i suoi compagni. L'ex Marine non demorde e utilizza qualsiasi metodo per far breccia nei suoi studenti - nei quali la tradizionale pedagogia ha fallito - riuscendo così infine ad essere ben accetta.

James Leeds, giovane insegnante dai metodi moderni, arriva in una scuola per audiolesi e immediatamente riscuote soddisfazioni insperate. Sarah Norman, ragazza sordomuta, addetta alle pulizie dell'istituto, ha un rifiuto psicologico all'aiuto di chicchessia, ma James, affascinato dalla vitalità intellettuale della giovane, se ne innamora e riesce a recuperare la volontà della ragazza. Pur con molte difficoltà, non ultimo il direttore dell'istituto che osteggia l'insegnante, Leeds riuscirà a far capire a Sarah che è lui che ha bisogno di lei.

Dopo la caduta di Singapore, un gruppo di militari inglesi viene catturato e portato in un campo di prigionia nel cuore della giungla thailandese. I prigionieri, capeggiati dal capitano Gordon sono considerati parte di una razza inferiore e devono fare i conti di un lavoro massacrante, cioè la costruzione della nuova linea ferroviaria. Il loro unico desiderio è fuggire. Il maggiore Campbell cerca di organizzare una fuga, ma il morale della truppa, fiaccato dalla fame, dalle malattie e dalle torture, è a terra. Interviene il capitano Gordon che aiuta i prigionieri a riconquistare dignità e speranza.