Il signor Link è alto 8 piedi, pesa 620 libbre ed è coperto di pelo. Il suo aspetto mastodontico non tragga però in inganno: è divertente, dolce e adorabile. Stanco di condurre un'esistenza solitaria, recluta l'intrepido esploratore Sir Lionel Frost per guidarlo in un viaggio alla ricerca dei parenti da tempo perduti nella leggendaria valle di Shangri-La. In compagnia dell'avventurosa Adelina Fortnight, affronteranno pericoli e impareranno anche come si possa essere una famiglia anche senza legami di sangue.
Il doppio amputato Mark Inglis ha raggiunto la vetta del Monte Everest ed è stato immerso in una tempesta di polemiche quando si è appreso che aveva superato uno scalatore incapace, David Sharp, lasciandolo morire solitario in alto nella Zona della Morte.
Sopravvivere all'incidente aereo è stato solo l'inizio ... Dopo che il loro aereo si è schiantato in un territorio inesplorato dell'Himalaya, i sopravvissuti hanno deciso di cercare aiuto nel freddo gelido. Con il passare dei giorni e senza alcun segno di salvataggio, le tensioni iniziano a salire. I sopravvissuti lottano con le loro coscienze quando si rendono conto che per sopravvivere devono usare i corpi dei morti come cibo. Ma quando sembra che qualcos'altro si stia già nutrendo dei morti, i sopravvissuti si rendono conto che il loro più grande pericolo non è la fame, ma qualcosa di infinitamente più sinistro: un leggendario Yeti li sta perseguitando e si sta muovendo per ucciderli. Riusciranno a superare in astuzia la bestia o moriranno provandoci?
Il documentario, nato in collaborazione con il Club Alpino Italiano, parla di una guida alpina e un giovane allievo d’eccezione. Hervé Barmasse e Tudor Laurini - in arte Klaus - si avventurano alla scoperta del territorio Italiano per divulgare la bellezza della montagna, promuovere le attività outdoor ad essa connessa, difendere e promuovere la cultura di chi ama e rispetta il nostro pianeta. Un itinerario alla scoperta dei valori del Club Alpino Italiano.
Gaston Rébuffat fa parte della storia dell'alpinismo. Prodigio marsigliese, guida di alta montagna della compagnia di guide di Chamonix e famoso per aver scalato le pareti nord più famose: alcuni sono 1° ripetitori, altri 1° francese o 1° come guida. Girato da Georges Tairraz, questo capolavoro uscito nel 1955 rivela la bellezza della fatica e il piacere della condivisione in montagna. A parte l'impresa, la montagna non è lì per soddisfare ambizioni egocentriche. Un classico !
La prima salita invernale filmata della parete nord del Cervino. Per ambientare la scena, la tragica storia della prima salita di Edward Whymper è abilmente ricostruita. Anche la spedizione moderna, una squadra di tre alpinisti britannici, è afflitta da epopee: Eric Jones viene colpito da una valanga e può arrestarsi pericolosamente solo sull'orlo di un dislivello di 1.000 piedi. Poi la peggiore tempesta mai registrata a Zermatt colpisce il Cervino. Con il tempo e il tempo contro di loro, la squadra è costretta a salire nell'oscurità mentre i temporali rimbombano intorno a loro. Questa avventura cattura l'abilità e il coraggio degli scalatori, la loro agonia e tensione, e la bellezza dell'assalto a questa spettacolare montagna. Gran Premio al festival Les Diablerets (Svizzera) nel 1976.