Veronika e Boris sono due giovani moscoviti che si innamorano l'una dell'altro appena prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Boris deve partire per il fronte e Veronika, rimasta sola, per far fronte alle difficoltà economiche della sua famiglia, accetta di sposare il ricco cugino, pur non amandolo. Alla fine della guerra, lei attenderà il ritorno di Boris dal fronte, nella speranza vana di poterlo riabbracciare.

Un'antica dimora nel cuore di Roma, un'isola dove hanno fatto naufragio due solitudini: lui è inglese, bianco e un po' pazzo, lei invece è africana, nera e piena di problemi. Mr. Kinky, barricato dietro il suo pianoforte passa il tempo a frequentare Bach, Mozart e Grieg. Shandurai viene da lontano e ha trovato nella casa di Mr. Kinky una sistemazione conveniente per la sua condizione di rifugiata: pulisce la casa in cambio di una stanza, mentre studia medicina all'Università. Le loro vite si intrecciano in un gioco di attrazioni, rifiuti e segreti.

La petite mort è un'espressione idiomatica della lingua francese, tradotta letteralmente in inglese, che indica uno stato di incoscienza post-orgasmico nel quale possono cadere alcuni soggetti in particolare di sesso femminile. La locandina del film dà semplicemente l'accezione "an orgasm", schietta e catchy come il disegno delle due mani. La pellicola in questione, in realtà, più che una "comedy about sex" è una "comedy about communication about sex", dove anzi la comunicazione non diventa problematica soltanto quando si affronta l'argomento tabù par excellence, quello sessuale appunto, ma incespica un po' dappertutto quando si toccano i temi del rapporto uomo/donna nel film (cioè sempre).

Eleaonor Rigby (Jessica Chastain) è su uno dei tanti ponti di Manhattan con la sua bicicletta. Con lo sguardo assente, Eleanor scavalca le ringhiere e si getta nel fiume Hudson. Sopravvissuta al tentativo di suicidio, viene ricoverata in ospedale per poi tornare a vivere in casa dei genitori. Su consiglio del padre Vater (William Hurt), decide allora di tornare a scuola e di iscriversi nella classe della professoressa Lillian Friedman (Viola Davis). Un bel giorno, però, riceve una visita da parte di qualcuno che non si sarebbe mai aspettata di vedere.

Conor Ludlow (James McAvoy) gestisce un piccolo bar nel cuore di New York ma gli affari non vanno come un tempo e presto sarà costretto a chiudere. Pur potendo chiedere aiuto al padre (Ciarán Hinds), Conor si rifiuta di farlo perché non riesce ancora a capire il perché questi abbia divorziato dalla madre. Quando sua moglie Eleonor (Jessica Chastain) azzarda un tentativo di suicidio, Conor vede la sua vita prendereuna piega imprevista.

Un ragazzo dal modesto impiego si innamora di una coetanea di ricca famiglia. Quando diventa il suo amante, i genitori di lei gli propongono un'alternativa: sposarla e ottenere un impiego ben remunerato o lasciarla. Il giovane sceglie l'ultima soluzione.