Iran, periferia sterrata e polverosa di Teheran. Un uomo gira con la sua automobile alla ricerca di qualcuno disposto, dietro compenso, a fare un lavoro per lui. I primi tentativi vanno a vuoto. Poi incontra un ragazzino curdo, nell'esercito per racimolare un po' di soldi, e lo conduce davanti a una grosso buca. Il compito è quello di tornare lì la mattina successiva e chiamarlo due volte. Se non risponde, il ragazzo, aiutato da una pala, dovrà coprire il suo corpo con la terra.

Alla periferia di Auckland una madre maori di cinque figli lotta per tenere unita la famiglia contro il marito ubriacone e violento e due figli adolescenti invischiati nella logica delle bande giovanili.

Giovanna, una giovane donna sposata e con due figli, si ritrova in casa un uomo molto anziano che ha completamente perso la memoria. Cercando di ricostruire la sua identità e il segreto del suo passato, Giovanna - con l'aiuto di Lorenzo, che abita nel palazzo di fronte, scopre piano piano che lei stessa ha smarrito il ricordo dei propri sentimenti e delle proprie passioni. L'indagine su quell'uomo misterioso diventa così per Giovanna una vera e propria indagine su se stessa, in un mondo che sta perdendo la capacità di riconoscere la forza dei sentimenti più profondi.

Una ragazza è convinta di aver assistito, dal treno su cui viaggiava, a un omicidio. La polizia, però, non le crede. Nel frattempo si viene a sapere che un magnate dell'industria è morto accidentalmente; la protagonista, invece di credere come tutti ad una disgrazia, collega questo fatto all'episodio del quale è stata testimone. Facendosi aiutare da uno scrittore di gialli dimostra di aver ragione. L'assassino finisce in galera e lei sposa il romanziere.

A Rio de Janeiro, la quarantenne Mercedes (Lília Cabral) va dallo psicanalista e racconta la storia della sua vita da quando era ragazza e ha perso la madre. Durante i tre anni di analisi, la sua vita cambia e lei divorzia da suo marito Gustavo (José Mayer) e ha relazioni amorose con il più giovane Theo (Reynaldo Gianecchini)

Un ragazzino timido e introverso osserva il mondo che lo circonda attraverso l'obiettivo di una Polaroid rosa, incuriosendo un suo coetaneo.