Lemonade è il sesto album in studio della cantante statunitense Beyoncé, pubblicato il 23 aprile 2016 dalla Parkwood Entertainment e dalla Columbia Records. Il secondo visual album della cantante, seguendo il suo album omonimo del 2013 e un concept album.Mentre il suo predecessore ha caratterizzato dei video musicali per ogni traccia, Lemonade è stato accompagnato alla sua uscita da un film di un'ora in onda su HBO. Principalmente un album R&B, Lemonade comprende una varietà di generi tra cui pop, blues, rock, hip hop, soul, funk, country, gospel, e trap. Include delle collaborazioni tra James Blake, Kendrick Lamar, The Weeknd e Jack White. L'album contiene campionamenti e interpolazioni di un certo numero di brani hip hop e rock.

Stato del Vermont (Stati Uniti), 1959: nel college maschile Welton, molto tradizionale, viene trasferito il professore John Keating, un insegnante di lettere simpatico e anticonformista. Fin dal primo contatto con i giovani allievi, traspare non solo il suo diverso modo d'insegnamento ma anche il suo approccio che esorta i ragazzi ad affrontare lo studio e la vita seguendo le proprie idee e non quelle dei nonni. Uno degli studenti, entrato in conflitto con i suoi genitori, si suiciderà. La responsabilità viene fatta ricadere sul professore. Lui sarà cacciato, ma i suoi allievi non lo dimenticheranno.

Dice il regista: "Il protagonista è un uomo sui quarant'anni che si sforza di fare un bilancio della vita precedente... Sullo schermo vanno avanti di pari passo tre storie: la prima è costituita dai ricordi dell'infanzia; la seconda è composta delle cronache di avvenimenti storici vissuti e compresi sotto un'angolazione prettamente individuale; la terza è formata da ragionamenti psicologici che sono un po' la sintesi di tutto il discorso". Un film affascinante, anche se di non facile lettura.

Dal libro di Michael Cunningham, emergentissimo autore americano già insignito di Pulizter. Storia di tre donne legate dal romanzo “Mrs Dalloway” scritto da Virginia Woolf e letto dalle altre due con risultati devastanti.

William Forrester è un anziano scrittore che ha pubblicato un unico grande romanzo a 23 anni e si è poi ritirato dal mondo, rifugiandosi in un anonimo appartamento del Bronx. Jamal invece è un ragazzo afro-americano povero, piccolo genio del basket, studente in un college di Manhattan ma soprattutto romanziere in erba, che nel misterioso Forrester trova un maestro di letteratura e un secondo padre. Sullo sfondo, l'istituzione: il college di Manhattan dove Jamal studia, il professore carogna che lo perseguita, la ragazza ricchissima che gli fa intravedere mondi sconosciuti.

Lo sguardo poetico e critico su una società che, identificandosi nella massa, ha deciso di escludere chi coltiva la propria individualità. La solitudine è forse solo un sentimento nostalgico di chi pratica l'arte osservativa e riconosce nel mondo una malattia che rende la cosa più bella una tortura. Forse è soltanto lo sguardo di un giovane romantico, disposto a soffrire pur di continuare a guardare il mondo infame in cui è cresciuto.