Composte nel corso di una carriera pluridecennale, le sue indimenticabili colonne sonore sono parte essenziale di alcuni dei film più amati della nostra epoca. Vivi la storia del maestro John Williams, ascolta le opinioni dei registi, dei musicisti e delle persone che ha ispirato, e scopri il dietro le quinte della storia del cinema.
Da poco arruolato e in partenza per il Vietnam, Claude dell'Oklahoma arriva a New York e in Central Park incontra un gruppo di hippy che stanno bruciando le loro cartoline di precetto. Incuriosito, li segue ed è coinvolto in incidenti con la polizia. George, capo dei manifestanti, è scambiato per lui e spedito in guerra dove muore. Dal musical (1967) di Gerome Ragni, James Rado (libretto) e Galt MacDermot (musica), definito “America's first tribal love-rock musical”. Precedette Oh Calcutta (1969), Jesus Christ Superstar (1971), The Rocky Horror Show (1973). È un film di regista, non di coreografo (Twyla Tarp): il suo ritmo non è scandito dai numeri musicali, ma dal montaggio che costruisce i balletti. Diretto dal cèco Forman, da due anni naturalizzato americano, ha un tono disincantato più che raffreddato: sintesi storicizzata dei ribollenti anni '60, celebrati come l'Era dell'Acquario e della contestazione giovanile
La storia tragicomica di Ray, un chitarrista jazz assurto a fuggevole fama alla fine degli anni '30, secondo soltanto al grande chitarrista gitano Django Reinhart. Omaggio tenero e partecipato del musicista dilettante Woody Allen agli artisti dimenticati virtuosi, ubriaconi, scapestrati, eccentrici fino all'inverosimile. Delizioso il personaggio di Hattie la inseparabile compagna muta di Ray.
Jude, adolescente problematico che vive con la madre adottiva nel Vermont, viene mandato a Manhattan per tentare di ricongiungersi al padre biologico Les. Corre l'anno 1987 e sullo sfondo di una città fatta di droghe, punk e adulti che non vogliono crescere, Jude e Les si ritrovanno a doversi prendere cura di Eliza, una ragazzina rimasta incinta.