Spyros è un maestro di scuola elementare di mezza età in una sonnacchiosa cittadina del Nord dove si è trasferito con la famiglia. Dopo le nozze della giovane figlia sente un forte disorientamento nella sua dimensione di cittadino e decide, senza un apparente motivazione, di tornare al vecchio mestiere di suo padre e di suo nonno: l'apicoltore. Carica le arnie su un camion comprato da poco e inizia un viaggio profondo e quasi irreale dall'Epiro al selvaggio e fiorito Sud, in una Grecia lontana dai circuiti turistici, ma dalle mille insegne scolorite e misere locande. Il viaggio è popolato da numerosi personaggi di un Paese povero e carente di risorse. Vecchi amici di famiglia, anziani contadini rassegnati alla morte e una splendida ragazza in cui Spyros cercherà un amore impossibile, che lo porterà a morire di suicidio straziato dalle punture delle sue api.
Quando una casalinga scopre di essere incinta, scappa dalla città in cerca di libertà per rivalutare le sue decisioni di vita.
Un regista, separato e in crisi professionale, scopre che la figlia piccola ha bisogno di molto affetto e comprensione. Nessuno se ne vuole occupare. Allora l'uomo la prende con sé e la porta in giro, in un viaggio senza meta, dove però trova il modo di comunicare con la ragazzina. Ma non dura.
Un road movie in vespa tra l’Italia e la Francia, dalle Alpi sino a Dankerque, che cambierà per sempre il destino dei due giovani protagonisti in seguito all’incontro casuale con tre migranti in viaggio verso il nord Europa.