I tredicenni Léo e Rémi (Eden Dambrine e Gustav De Waele) sono molto legati e abituati a dimostrarsi affetto in pubblico genuinamente, senza preoccuparsi di cosa possa pensare chi li vede da fuori. Un giorno, mentre sono scuola, una loro coetanea davanti l'intera classe chiede loro se sono una coppia, insospettita dalla vicinanza dei due. Nonostante Léo specifichi che il loro rapporto è solamente di amicizia e quasi fraterno, il loro forte e duraturo legame viene improvvisamente e bruscamente interrotto. Léo inizia a evitare il suo amico, timoroso che la loro amicizia possa essere fraintesa. Dal canto suo, Rémi si sente ferito e non riesce a capire il vero motivo del perché il suo migliore amica abbia cambiato atteggiamento nei suoi confronti. Quello che Léo non si aspetta, però, è che la sua vita verrà colpita da una tragedia totalmente inaspettata, che lo porterà ad affrontare le conseguenze della sua scelta...
È il 1950 e il Brasile intero ha la radio all'orecchio o gli occhi puntati al piccolo schermo: è una questione di orgoglio nazionale. La sconfitta in casa, per mano dell'Uruguay, nell'ultima partita dei Mondiali di Rio, getta il paese in uno stato di prostrazione collettivo e devastante. Attraverso la messa in discussione della pratica della ginga, espressione di un calcio felice e spettacolare, i brasiliani mettono in discussione la loro stessa identità e la loro visione del mondo. Ma non il piccolo Dico, 9 anni, folletto del calcio giocato senza scarpe tra i vicoli di Bauru. Colpito dalla tristezza sul volto del padre, Dico gli promette che un giorno porterà il Brasile alla vittoria, e dodici anni dopo, in Svezia, onorerà quel primo voto e si farà conoscere dal mondo intero col nome di Pelé.
Un aspirante giornalista americano di nome Matt, espulso ingiustamente da Harvard, decide di voltare pagina raggiungendo la sorella a Londra. Appena sbarcato nel vecchio continente, Matt si imbatterà nel proprio cugino acquisito, fratello del cognato, leader della frangia più violenta degli ultrà del West Ham United, football club londinese. Il giovane si ritroverà così catapultato in una guerra tra fazioni, vero e proprio motivo di vita per gli hooligans; accolto nella "famiglia", ne sposerà la filosofia e non tarderà a rivestire un ruolo di rilievo tra i ranghi del gruppo.
Moderna rivisitazione di "La dodicesima notte" di William Shakespeare. Duke è innamorato di Olivia che non lo contraccambia. Viola, prendendo il nome di Cesario, veste i panni del fratello gemello Sebastian per giocare nella squadra di calcio della sua nuova scuola. Olivia si innamora di Cesario, Viola si innamora di Duke che la crede però un ragazzo.
Jack cresce nell'America degli anni Cinquanta, con una madre affettuosa in grado di instillargli fiducia ed amore per il mondo ed un padre assente.
Martin Bengtsson è un giovane calciatore svedese che all'età di 16 anni viene acquistato dall'Inter per farlo giocare nella squadra Primavera. È il sogno che aveva dall'età di tre anni quando con suo padre, che ora si è fatto una nuova famiglia, vedeva le partite del campionato italiano. Ma la vita con i compagni di squadra e lo spaesamento causato dal non conoscere una parola di italiano lo fanno progressivamente entrare in una depressione da cui fatica a trovare una via d'uscita.