Accusata di eresia, Giovanna d'Arco compare davanti al tribunale ecclesiastico. Al termine di interrogatori e torture, Giovanna cede e firma l'abiura: poi però ritratta e viene perciò condannata a morte. I suoi capelli vengono tagliati, il rogo l'attende. Ma quando le fiamme si alzano, la folla insorge...

Nell'autunno del 1327 giunge in un maestoso monastero italiano il francescano Guglielmo di Baskerville con il novizio Adso per un incontro tra domenicani, francescani e delegati papali. Morti misteriose si succedono e le indagini di Guglielmo vengono ostacolate. Il delegato papale procede con metodo inquisitorio: eresia e omicidio per lui si identificano, ma la soluzione sta da un'altra parte.

Dopo aver preso parte alla Terza crociata, re Riccardo Cuor di leone sulla via del ritorno dalla Terra santa viene fatto prigioniero da Leopoldo, duca d'Austria. Il sassone Wilfred d'Ivanhoe, tornato in patria con l'impegno di trovare il riscatto con cui liberare il re, deve guardarsi dalle insidie dell'usurpatore Giovanni Senza Terra e dei suoi alleati normanni, capeggiati da Brian di Bois-Guilbert. Nel torneo che lo vede sfidare da solo quattro normanni, esce vincitore ma ferito e l'ebrea Rebecca, figlia del ricco Isacco, si prende cura di lui. Bois-Guilbert, fomentato da Giovanni, rapisce sir Cedric (padre di Ivanhoe), Isacco, Rebecca e Rowena, fidanzata di Ivanhoe. Ivanhoe si offre come ostaggio per liberare suo padre e viene fatto prigioniero ma troverà aiuto nei ribelli di sir Locksley e nella comunità ebraica. I fedeli di Riccardo assaltano il castello e Bois-Guilbert riesce a fuggire trascinando con sé Rebecca.

Alle soglie dell'anno Mille, nella raffinata Baghdad, il giovane Ahmed Ibn Fahdlan vive in una posizione sociale di alto rango, ma questi privilegi finiscono quando viene scoperta la sua relazione proibita con una donna. Per punizione viene inviato come ambasciatore in una terra lontana e mentre è in viaggio con il consigliere e servitore Melchisidek, la carovana si imbatte in un manipolo di guerrieri vichinghi. Ibn quindi vorrebbe ripartire, quando all'improvviso interviene una vecchia indovina che lancia un ammonimento: tredici guerrieri dovranno essere utilizzati per sconfiggere il nemico che perseguita il popolo vichingo, ma il tredicesimo dovrà essere uno straniero di stirpe diversa.

Prima regia shakespeariana di Laurence Olivier per il cinema. La guerra di Enrico V contro i Francesi. Le vittoriose battaglie, il matrimonio con Caterina di Troyes, figlia di Carlo VI... Figurativamente eccezionale, prende le mosse da un teatro elisabettiano ricostruito in studio e, seguendo alla lettera il copione di Shakespeare, si fonde poi magnificamente con un'ambientazione più cinematografica.

Il principe Prospero invita la nobiltà locale a stare nel suo castello come protezione contro una piaga in arrivo, la Morte Rossa. Ordina ai suoi ospiti di partecipare a un ballo in maschera e, in mezzo a un clima di dissolutezza e depravazione, nota la voce di uno sconosciuto incappucciato tutto vestito di rosso. Chi sarà?

Europa centrale, 1501. La principessa Agnes, promessa sposa al nobile Stephan Arnolfini, è rapita e violentata da Martin, capo di una banda di mercenari che il padre di Stephan ha licenziato. Mentre nella regione imperversa la peste, Martin e i suoi bravi si asserragliano in un castello che Stephan assedia con un'ingegnosa macchina bellica.

Nell'Inghilterra del XIV secolo, un giovane monaco rompe il suo voto di castità, scatenando le ire del vescovo; costretto a fuggire dal monastero, assiste all'omicidio di un attore ambulante. La compagnia teatrale, addolorata dalla perdita, accoglie il prete, che viene istruito all'arte della recitazione e prende il posto dell'elemento mancante. I teatranti arrivano nelle terre di Lord De Guise, dove decidono di mettere in scena proprio la sua commedia morale...

Bruno Dumont si confronta con il mito di Giovanna d'Arco partendo dalla pièce "Il mistero della carità di Giovanna d'Arco" di Charles Péguy, pubblicata nel 1910. Con una messa in scena originale, L'autore di P'tit Quinquin trasforma il testo di Péguy in un musical contemporaneo, impregnato di ironia quanto attento a lasciar emergere il paesaggio e i corpi degli attori, scelti tra gli abitanti della Loira.

Durante una partita di caccia nella residenza del Conte di Alban fra i cui partecipanti si trovano re Enrico IV d'Inghilterra, il Conte di Alban e il suo fidato amico Sir Robert, a causa di un banale incidente il re abbandona la caccia ed in sua assenza il Conte di Alban manifesta a Sir Robert la sua avversione per il principe Hal, futuro Enrico V d'Inghilterra. La partita di caccia fa una pausa nel villaggio di campagna di Crosbey-Dale, dove abitano Diccon l'arciere con i figli Myles e Meg Falworth. Dopo essere stati avvistati da Meg, Myles viene fatto nascondere allo scopo di evitare la leva forzata al servizio dell'odiato Conte di Alban.

1492: Cristoforo Colombo riesce a fare approvare alla Regina Isabella di Castiglia il suo progetto, che consiste nel raggiungere le Indie viaggiando verso occidente. Così, il 3 agosto, le tre caravelle Niña, Pinta e Santa Maria salpano da Palos alla volta delle Indie. Tempo dopo, il 12 ottobre, Colombo sbarca sull'Isola di Guarahani, oggi San Salvador. La conquista dell'America viene quindi descritta in modo sanguinolento. Riparte così per la Spagna, con lo scopo di progettare un'ulteriore spedizione, ma l'ostilità dei nobili locali condurrà alla sua reclusione in carcere. Dopo qualche tempo, grazie ai suoi figli riesce ad avere un appuntamento con la Regina, lei consente a Colombo di ripartire ma lo avverte di stare lontano dall'isola di San Salvador e in particolare Santo Domingo.Dopo aver scoperto l'america e accorgendosi che non era l'india si diedero subito da fare per scoprire le richezze di quel continente

Il 22 agosto del 1496 parte da Laredo una flotta diretta verso le Fiandre: l'infanta Giovanna, figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona, deve incontrare il suo promesso sposo Filippo, figlio dell'Imperatore Massimiliano. L'incontro è folgorante, è attrazione fatale e i due dimenticano i loro obblighi politici, abbandonandosi ai loro sentimenti. Ma la morte dei fratelli prima e della madre poi, fanno di Giovanna l'unica erede al trono e tali avvenimenti scateneranno una battaglia politica fra nobiltà castigliana e fiamminga, e una battaglia fra Giovanna e Filippo.