Il principe ribelle Hal sale sul trono inglese alla morte del padre. Dovrà vedersela con le insidie di palazzo, le guerre e il caos ereditati.

Racconta la storia del poeta e avventuriero francese Francois Villon (metà del XV secolo), che serve re Luigi XI con astuzia e tenendo sempre in primo piano le ragioni del proprio cuore.

Dopo aver difeso la sua terra contro un potente impero, il soldato Van viene ridotto in schiavitù e mandato a lavorare nelle miniere di sale. Una notte, un branco di strani cani attacca la miniera e una misteriosa malattia comincia a diffondersi. Van incontra successivamente una ragazza di nome Yuna e, da unici sopravvissuti alla peste, intraprendono un viaggio insieme come padre e figlia ma senza avere alcun legame di sangue.

Respinto come marito della figlioccia di Luigi XI, la nobile Jeanne, Carlo il Temerario fa rapire la fanciulla addossando la colpa al cavaliere De Neuville. Innamorato di Jeanne, De Neuville la libera e riesce a scagionarsi. Carlo, che congiura per impadronirsi del trono, fa uccidere il padre di lei, stretto consigliere di Luigi, ma fallito il tentativo di assassinare anche Jeanne, la accusa di stregoneria.