Una casalinga di periferia e un medico, entrambi sposati, s'incontrano in una stazione, s'innamorano ma, alla soglia dell'adulterio, rinunciano. Dall'atto unico di N. Coward Still Life. Uno dei più celebrati e sopravvalutati strappalacrime del cinema mondiale. Impeccabile, comunque, per atmosfera, recitazione, uso del concerto di Rachmaninoff, nettezza di particolari.

Dei bambini stanno giocando. Sono gli ospiti di un orfanotrofio e una di loro, Laura, sta per andarsene perché adottata. Divenuta adulta Laura torna in quel luogo con il marito Carlos. Vuole farlo divenire un istituto accogliente per bambini bisognosi di cure come Simon, il piccolo che ha adottato. Il bambino è affetto dall'HIV e non gli resta molto da vivere. Simon ha degli amici immaginari che però lasciano anche impronte sul terreno. Laura cerca di assecondarlo ma non riesce a togliersi di dosso la paura. Finché un giorno giunge un'anziana assistente sociale che consegna un dossier sul piccolo. La stessa donna sarà sorpresa una notte ad aggirarsi nei pressi del magazzino degli attrezzi. Qualche tempo dopo Simon, che ha scoperto la malattia di cui è affetto, scompare nel corso di una festa. Laura precipita nell'abisso dell'angoscia.

Nel 1914 la danese Karen Dinesen arriva nel Kenya per occuparsi di una piantagione di caffè, acquistata dal marito (e cugino), il barone svedese Bror von Blixen-Finecke che, dopo averla contagiata di sifilide, la trascura. Divorziata, s'innamora di Denys Finch-Hatton, inglese avventuroso, che muore in un incidente aereo. Dall'omonimo romanzo autobiografico di Karen Blixen.

Bernard Coudray vive tranquillamente con la famiglia in campagna, vicino a Grenoble, in Francia. A rompere l’equilibrio, l’arrivo di Mathilde Bauchard, nuova vicina di casa insieme al marito. Un postino ha una lettera tra le mani. Chiede ai frequentatori di in circolo di tennis dove sia la signora Jouve. La lettera comincia la sua danza incerta, fino a trovare le mani della signora che ne legge il contenuto. Per un attimo resta sconvolta. Poi se ne va, appoggiandosi alla stampella che sorregge la sua gamba malandata.

Ambientato alla fine del '700, La Duchessa e' la storia della bella e sofisticata Georgiana Spencer, la donna piů affascinante della sua epoca. Famosa per la sua bellezza e il suo fascino, divenne un personaggio controverso per i suoi gusti stravaganti e la sua passione per il gioco e per l'amore. Andata in sposa giovanissima al piů anziano e freddo Duca del Devonshire, amica intima di ministri e principi, Georgiana fu un'icona dell'eleganza, una madre devota, un'abile attivista politica, e la beniamina della gente comune. Ma al centro della sua storia c'e' soprattutto una disperata ricerca dell'amore.

Jim McAllister oltre che consigliere del comitato studentesco, è un insegnante molto popolare. Dopo essere stato nominato per tre volte negli ultimi dodici anni 'insegnante dell'anno', ora è pronto a rimettere tutto in ballo per un'elezione scolastica. L'insegnante vuole, infatti, mettere un freno all'ambizione della studentessa Tracy Flick per la quale il liceo altro non è che il primo gradino della scala che la porterà ad una brillante carriera: il suo prossimo passo è la presidenza del comitato studentesco.

Si racconta la storia di quattro ragazzi e una ragazza e delle le loro famiglie a Visalia, California dove, una mattina, il giovane Ken Park (vero nome di uno skater professionista degli anni ottanta) si reca a bordo della sua tavola nello skate park cittadino. Sedutosi, estrae dallo zaino una telecamera puntando l'obiettivo verso il suo viso. Registrando la scena estrae dallo zaino anche una pistola con la quale, sorridendo, si spara alla tempia. In seguito a questa vicenda le vite dei protagonisti vengono cambiate per sempre. L'odio, l'amore, il sesso e la violenza, vengono rappresentati nel ritratto di un gruppo di adolescenti in cui è rivelata la loro confusione emotiva tramite dialoghi e immagini di grande crudezza e scene di sesso che non nascondono nulla.

Mark Forman (Nicholson) è un giornalista di Washington. Rachel Samstat (Streep) tiene una rubrica di cucina su una rivista di New York. I due si conoscono a un matrimonio e finiscono per tornare a casa insieme. In breve tempo si sposano, comprano una casa e fanno un figlio. Lei è al settimo cielo e insiste a non dar credito alle voci degli amici che sussurrano di una relazione del marito con la moglie di un politico, ma la storia è vera.

Come ogni mattina, Dutch Van Den Broeck, sergente presso il dipartimento Affari Interni della polizia di Washington, e la moglie Peyton si salutano per cominciare le rispettive giornate di lavoro. Qualche ora dopo, Dutch apprende la notizia di un disastro aereo: la linea è quella della moglie, lui cerca informazioni ma sembra che di Peyton non ci siano notizie. Anche Kay Chandler, deputata del New Hampshire impegnata nella campagna per la rielezione, sa che il marito Cullen sta andando a New York e non sospetta niente di più.

A Portland (Oregon), Andrew Marsh, anziano e facoltoso uomo d'affari, viene trovato morto nella sua camera da letto per un attacco di cuore. La polizia non crede a un incidente, ma piuttosto a un omicidio e sospetta che la gallerista Rebecca Carlson gli abbia provocato l'attacco cardiaco durante un gioco sadomasochistico, usando la sua arma migliore: il suo stesso corpo straordinario. Per il pubblico ministero Robert Garrett non v'è alcun dubbio che Rebecca sia colpevole, anche perché lei diventa la principale erede di ben otto milioni di dollari. Unica testimone dell'omicidio è Joanne Braslow, segretaria della vittima, un'ex cocainomane la cui devozione per il capo si tramuta ben presto in amore ossessivo.

Isabel Walker, vivace "girl" californiana, si reca a Parigi in visita alla sorella, Roxanne, incinta e, quasi, abbandonata dal marito francese. Ma presto anche Isabel si vedrà costretta a cedere al fascino europeo, sedotta dal "diplomatico" e "obsoleto" cognato della sorella. James Ivory, in tempi di relazioni non troppo felici e distese tra America e Francia, costruisce, a partire dall'omonimo romanzo della scrittrice americana, di adozione francese, Diane Johnson, la psicopatologia quotidiana di due famiglie, di due culture di nuovo a confronto come nelle già "inibite" lacrime della "figlia di un soldato". Se è possibile, questa volta, l'esemplificazione antropologica è peggiore della prima, governata com'è da luoghi comuni che rivelano uno stato delle cose, d'amore,drammatico e volgare.

Moon è una delle più popolari star del cinema a luci rosse. Disinibita e spregiudicata le piace avere sempre sotto controllo la propria vita e anche quella delle persone intorno a lei, così ha messo tante webcam nel suo appartamento. Ma la vita di questa donna ha altre sfaccettature, Moon è anche una ragazza sensibile con un padre gravemente malato. Un giorno incontra un ragazzo che la attrae fisicamente come mai le era successo prima e le cose cambiano improvvisamente.