Joe e Jerry, due musicisti assistono per errore al massacro del giorno di San Valentino, a Chicago, nel 1929 e sono costretti a scappare. Per nascondersi si inseriscono un una piccola orchestra tutta femminile, fingendosi donne. Ma per per "Josephine" e "Daphne" sarà l'inizio di una lunga serie di equivoci...
Harry Sultenfuss (Dan Ackroyd) è vedovo dal 1961, anno in cui nasce la piccola Vera e in cui sua moglie muore di parto. Harry di mestiere fa l'impresario di pompe funebri, stravede per la figlioletta, ormai undicenne, e non ha nessuna intenzione di risposarsi. Vera è un po' strana, è innamorata di uno dei suoi insegnanti, ha un solo amico , l'occhialuto e timido Thomas (Culkin), e somatizza le malattie di cui sono stati affetti i clienti del papà. Senza contare che è gelosissima del babbo. Così quando Harry comincia ad avvicinarsi a Shelly (Curtis), lei non la prende bene. Jamie Lee Curtis truccatrice di cadaveri è una buona idea. Così come tutto il lato macabro del film. L'altra grande idea è quella di far morire Culkin per la puntura di un'ape. Insomma la storia è un buon racconto di formazione. Quel che non funziona è la regia di Zieff che la butta troppo spesso sul sentimentale.
Antoine e Christine Doinel sono in attesa della nascita del loro primogenito. La loro vita trascorre tranquilla tra una lezione di violino (lei riceve allievi a casa) e una spruzzatina di vernice ai fiori finti (lui si occupa della coloritura dei fiori di plastica). Poi un giorno Antoine cede al fascino esotico di Kyoko.
Antoine Doinel ha pubblicato il libro "Insalate d'amore" e ha una relazione con Sabine, commessa in un negozio di dischi. Intanto deve occuparsi del divorzio dalla moglie Christine. Accompagnando il figlio alla stazione incontra coleì che aveva corteggiato da giovane, Colette.
In una giornata altrimenti normale, Étienne, un uomo felicemente sposato e un buon padre, vede qualcosa che lo blocca: una bellissima donna in un vestito rosso svolazzante. Molto tempo dopo che lei ha lasciato la sua visione, il suo ricordo continua a perseguitare la sua mente. Si innamora immediatamente di lei e fa di tutto per conoscerla meglio. Ad aiutare Étienne a catturare l'inafferrabile donna in rosso ci sono i suoi tre amici imbranati, che hanno tutti relazioni segrete e/o tradiscono le loro mogli.
Naufragato nel 1905, Paul Fournier è trovato ibernato nei ghiacci artici e riportato in vita. Per motivi venalissimi, l'industriale Hubert de Tartas, marito di una nipote di Paul, decide di ospitarlo. Per non fargli subire uno shock fatale però, è costretto a circondare il nonno, biologicamente venticinquenne, dell'ambiente Belle Epoque da cui proviene.
Raoul, innamorato di Solange, fa il possibile per sollevare la ragazza dalla depressione in cui è caduta: la butta tra le braccia dell'amico Stéphane, rapisce un ragazzo di quindici anni del quale Solange si è invaghita. Per questo finisce in prigione e, quando esce, trova che la sua ragazza si è installata nella casa paterna del ragazzino ed è in attesa di un figlio.
Il giovane gallo Alafolix è innamorato della principessa greca Irina che però è stata promessa in sposa al figlio di Cesare, Bruto. Decisa a non unirsi in matrimonio con un buzzurro e colpita nel profondo dalle romantiche lettere d'amore del gallo, Irina propone di sposare colui che vincerà le Olimpiadi. La missione di Asterix e Obelix sarà quella di portare Alafolix sul podio e smascherare lo sleale Bruto, che giocherà sporco pur di ottenere la vittoria e la mano della principessa.