Dora è un'insegnante in pensione di Rio, che per arrotondare scrive lettere per gli analfabeti. È una donna senza fascino e delusa, certamente cinica. Quando un bambino rimane solo per la morte della mamma, Dora lo raccoglie soltanto per venderlo a chi fa commercio di organi. Si pente, recupera il bambino ma deve fuggire. Così, attraversa il Brasile per accompagnare il piccolo da un fantomatico padre, che non viene mai trovato. In compenso il bambino si ricongiunge con due fratelli sconosciuti, mentre Dora ha tratto qualcosa dall'esperienza. Saprà star sola, meno disperata.
Un famoso medico deve condurre un programma di prevenzione dall’aids nella prigione di Carandiru, a San Paolo, la più grande dell’America latina. Abituato alla medicina di alto livello, qui invece non può fidarsi che del suo istinto. Conosce i detenuti, il loro mondo a parte, la loro umanità. Si guadagna il loro rispetto e conosce i loro segreti. Fino al giorno in cui scoppia la rivolta che termina con un terribile massacro.