Trevor è un ragazzino generoso che prende le cose sul serio. E seriamente decide di cambiare il mondo, prendendo spunto da un compito in classe. Decide di fare tre buone azioni ad altrettante persone che a loro volta devono ricambiare ad altre tre persone che poi lo ricambieranno ad altre persone, e così via.
L'imprenditore Castella ha una vita non particolarmente brillante e la sua è la cultura televisiva che impera nella borghesia dei nostri giorni. Una sera però rimane colpito da una rappresentazione teatrale di Berenice e si innamora del testo e dell'attrice che ne è protagonista. Entra nel giro di attori e registi non accorgendosi di quanto questi stiano prendendo in giro la sua mancanza di cultura. Intorno a lui ruotano personaggi alla ricerca di un senso nella vita e nei sentimenti. Agnés Jaoui ha diretto con mano ferma un film che è frutto di un lavoro attento sui personaggi e di un'orchestrazione davvero magistrale per un'opera prima.
Da quando è morta sua madre, la piccola Molly si è chiusa in un mutismo totale. Suo padre, fra gli altri problemi, ha anche quello di trovare una governante a cui affidarla. Dopo vari tentativi a vuoto, ecco la "coulored" Corrina Washington che racchiude in sé un sacco di doti.
Una donna sposata con una gravidanza indesiderata vive in un'America in cui non è possibile abortire legalmente e lavora con un gruppo di donne di periferia per trovare aiuto.
Daphne, una neo-hippy diciassettenne di New York, nonostante il parere contrario di sua madre Libbie, si reca a Londra alla ricerca di suo padre, Henry, un aristocratico inglese che è all'oscuro della sua esistenza. Henry, rampollo di una famiglia aristocratica che sta per candidarsi alle elezioni politiche, aveva conosciuto Libbie durante un viaggio in Marocco, ma per via della sua diversa condizione sociale, la ragazza era stata allontanata dai genitori di Henry, nonostante aspettasse un bambino. L'arrivo di Daphne a Londra sconvolge Henry, che sta per sposarsi con un'altra donna, che ha anche lei una figlia, Clarissa. Quando Henry fa partecipare anche Daphne al ballo delle debuttanti però la ragazza si sente a disagio e decide di tornare in America da sua madre.
Dopo aver rubato una limousine ed essersi schiantata contro un'abitazione, una reporter di grido è costretta a entrare in un centro di disintossicazione per alcooliste e tossicomani.
Autumn in New York è una storia d'amore di quelle che si presentano una sola volta nella vita e che dura il breve tempo di una stagione. L'unione di un uomo maturo che non crede nell'eternità (Richard Gere) con una donna più giovane che ha un solo momento da donare (Winona Ryder), dà vita ad una storia intensa sui rischi che si corrono quando si vive e si ama davvero.
Amiche da quando avevano sei anni, oggi, all'età di 17, Kati e Steffi stanno facendo conoscenza con i travagli tipici di ogni adolescente che sta per diventare adulto. Kati ha problemi seri con i genitori, abbastanza conservatori, che vorrebbero vederla sempre vestita come una suora; l'esatto contrario della famiglia di Steffi, in apparenza liberale e armoniosa. Un giorno, però, il mondo delle due amiche cambia per sempre. All'interno di un locale, scoprono infatti il padre di Steffi in atteggiamenti compromettenti con un'altra donna. Per la giovane il colpo è talmente forte che non può far altro che cominciare a meditare vendetta. Kati fa del tutto per aiutarla, ma ad un certo punto comincia a non essere più in grado di gestire la confusione orchestrata da Steffi
Emma Bovary (Mia Wasikowska), giovane moglie di un ufficiale sanitario di una piccola cittadina, si dà alle relazioni extraconiugali nel tentativo di scalare il suo status sociale e di trovare la vera felicità.